Dopo tanta attesa sono finalmente arrivate.
Eleonora e Virginia, hanno ufficialmente iniziato, martedì 25 maggio 2021, il loro anno di Servizio Civile Nazionale, presso il nostro Centro.
Giovanissime, determinate e molto motivate si occuperanno, Eleonora a Vercelli e Virginia a Biella, del progetto “ImpariAMO” che ha la finalità di contribuire a contrastare le disuguaglianze causate da differenze di origine geografica, di genere e di contesto sociale, attraverso la sensibilizzazione e l’aumento di competenze nei giovani delle scuole secondarie dei territori.
Nello specifico le ragazze saranno coinvolte nelle seguenti attività:
1. attività di segreteria/comunicazione: – promozione del percorso -raccolta delle adesioni delle scuole a partecipare al progetto (ampliando la rete già in essere)
2. Percorso di peer education – costruzione dei gruppi di peer educator – formazione dei peer educator – attività dei peer nelle scuole
3. Percorso nelle classi – co progettazione di dettaglio con la scuola – individuazione delle classi aderenti – erogazione degli interventi
4. altre iniziative collegate – eventi – stage – centri estivi
Per conoscerle meglio abbiamo chiesto di scrivere una breve presentazione, parlandoci un po’ di loro a 360 gradi.
Mi chiamo Eleonora Muru e ho 23 anni.
Mi sono laureata lo scorso Aprile in Mediazione linguistica e culturale presso l’università di Milano. Ho scritto una tesi interamente dedicata alle discriminazioni razziali da un punto di vista giuridico, economico e sanitario nel continente Americano in quanto la storia e il diritto sono due delle mie discipline preferite, assieme alla letteratura e alla filosofia.
Ho deciso di prendere una pausa dagli studi universitari poiché sentivo l’esigenza di fare qualcosa di più pratico e di conoscere nuove realtà – oltre che persone – che potessero arricchire il mio bagaglio culturale e personale, e ho scelto proprio il progetto ImpariAMO perché amo imparare e poter trasmettere ciò che imparo, soprattutto a chi è giovane come me ma ancora non è consapevole o non riesce a riconoscere l’importanza della conoscenza in tutte le sue forme.
Conoscere, imparare e confrontarmi è qualcosa che faccio continuamente con tutte le persone con cui ho un legame di amicizia, in quanto molte delle mie amicizie si basano proprio sullo scambio di conoscenze o di esperienze, ricreative ma anche istruttive: concerti di musica italiana e non, fiere del fumetto o del libro, firma-copie con scrittori o semplici viaggi turistici alla ricerca delle più affascinanti chiese italiane.
Il progetto di impariAMO mi terrà occupata per 24 ore alla settimana circa, e terminerà tra 12 mesi. Durante questo periodo spero di avere la possibilità di essere utile per la comunità, di diventare una persona ancora più predisposta e coinvolta nelle attività di integrazione sociale, culturale e di promozione dell’istruzione.
Nei momenti liberi spero anche di poter aggiungere alla lista delle chiese visitate anche quelle di Vercelli e della vicina e magica Torino, di scattare quante più foto possibili al paesaggio piemontese e magari di incontrare qualche cane nel tragitto, così sentirò meno la mancanza del cucciolo con cui sono cresciuta.
Buongiorno a tutti!
Mi presento: mi chiamo Virginia Jorioz, e sono nata a Biella ventitré anni fa.
Mi sono diplomata al Liceo Scientifico A. Avogadro nel 2017 e, dopo un’esperienza come AuPair in Irlanda ed aver rotto diversi bicchieri nelle vesti di cameriera, ho intrapreso un percorso triennale in Scienze della Mediazione Linguistica a Torino – studio Inglese, Portoghese e litigo con il Russo.
Quando non studio amo lèggere, passare del tempo con i miei animali domestici, cucinare dolci e ascoltare gli intramontabili classici italiani.
Mi definisco una persona attiva nel sociale e che, nel suo piccolo, ama essere indipendente.
Negli anni ho preso parte all’organizzazione di festival culturali e musicali, iniziative benefiche e progetti comunitari: ho partecipato ad attività di volontariato al Cottolengo, al progetto Sportivamente promosso dall’associazione Marajà, ad iniziative sulla violenza di genere ideate dall’associazione Voci di Donne, e ancora curato i progetti “Giornata della Memoria” e “Giornata del Ricordo” organizzati dagli istituti scolastici biellesi. Sono stata membro attivo e coordinatrice dell’associazioni culturali no profit “Giornata dell’Arte” e “Biella Young”.
Ho riscontrato un entusiasmo sempre maggiore nel lavorare in gruppo a eventi, progetti, iniziative rivolte alla comunità; e per questo ho deciso di inoltrare la mia candidatura a tale progetto: società inclusiva, parità di genere ed educazione all’uguaglianza sono temi a me cari che spero possano essere riportati al centro del dibattito culturale.
Sogno un’Italia multiculturale, in cui la Lingua è un ponte verso confini nuovi, e sempre diversi, capaci di arricchire ogni giorno, ora, momento, il singolo.
Spero di riuscire a fare la differenza e di non deludere le aspettative che avete riposto in me nel momento in cui mi avete selezionata.
Mi sento onorata e fortunata di poter partecipare ad un’iniziativa di questo genere, soprattutto perché credo che la cattiveria sia il semplice frutto dell’ignoranza: è proprio educando all’uguaglianza e alla sostenibilità che si può sconfiggere la discriminazione e mettere le basi per un futuro migliore.