Le ripercussioni della pandemia sulla custodia della vita nascente e terminale, sulle fragilità, sul sistema sanitario e sulle responsabilità individuali. È incentrato su questi temi il messaggio che il Consiglio Episcopale Permanente della CEI ha voluto lanciare per la 44a Giornata Nazionale per la Vita, che si celebrerà domenica 6 febbraio col titolo, appunto, “Custodire ogni vita”.
E il CAV di Vercelli non mancherà di essere presente all’appuntamento, come ogni anno. Sabato e domenica, nelle chiese della diocesi, in occasione della celebrazione delle sante messe, le volontarie proporranno colorati vasetti di primule, in cambio di una offerta, che sarà destinata al sostentamento delle attività del Centro.
“Ciascuno ha bisogno che qualcun altro si prenda cura di lui – si legge nel testo scritto dai vescovi italiani – che custodisca la sua vita dal male, dal bisogno, dalla solitudine, dalla disperazione”.
Le volontarie vercellesi, da oltre quarant’anni, prestano la loro opera a favore delle mamme in difficoltà e dei loro bambini. La distribuzione delle primule, in occasione della Giornata per la Vita, è dunque un’occasione importante per far arrivare a tutti questo messaggio. “Sono certa – dichiara la presidente del Cav Viviana Bombonati – che le persone anche questa volta non mancheranno di dimostrare la loro generosità”.