Le motivazioni
La normativa in vigore in materia di sicurezza sul lavoro si basa su un principio cardine: analizzare e valutare tutte le fonti di rischio presenti sul luogo di lavoro e mettere in atto strategie adeguate per eliminarle o, quantomeno, riportarle entro limiti ragionevoli.
In quest’ottica la formazione e l’informazione diventano un momento fondamentale della sicurezza, in quanto permettono di istruire il volontario sulla corretta gestione dei rischi rendendoli parte integrante del sistema di servizio.
Tale premessa acquista ancora più valore in un periodo come questo, in cui tutte le associazioni sono chiamate a far fronte all’emergenza sanitaria a causa della pandemia da Sars-CoV-2. Nascono, dunque, i percorsi formativi legati alla gestione e al contenimento del Covid-19
Premesse giuridiche: il corso Covid -19 è obbligatorio?
Dal punto di vista normativo è obbligatorio informare e formare i volontari sul rischio di contagio.
La conferenza delle Regioni e l’Istituto Superiore di Sanità hanno via via individuato le linnee guida per le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.
L’Associazione che ha svolto e svolge tuttora le proprie attività in presenza, deve attenersi per analogia alle indicazioni che hanno normato le attività produttive.
Il primo punto, dedicato all’informazione, stabilisce che l’Associazione deve provvedere ad informare i lavoratori e chiunque entri in azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, sulle disposizioni previste dalla normativa in vigore.
In particolare l‘informazione riguarda le disposizioni delle autorità su argomenti come:
obbligo di rimanere a casa in presenza di febbre;
obbligo di mantenere la distanza di sicurezza;
regole di igienizzazione delle mani;
importanza dell’utilizzo dei DPI.
Il percorso formativo on line organizzato da CTV
Per contribuire a diffondere le disposizioni anti-covid e ribadire l’importanza della formazione e dell’informazione abbiamo progettato 4 sessioni tematiche, che trattano le disposizioni del protocollo.
condiviso, fornendo anche delle efficaci direttive sull’applicazione delle stesse.
Ogni sessione viene erogata online ed è disponibile su qualsiasi dispositivo dotato di connessione a internet (PC, Tablet, Smartphone).
Programma e iscrizioni
N.B. Gli ETS accreditati sono invitate ad iscriversi al modulo inerente la propria attività
Gli incontri sono suddivisi per AMBITI e quindi ogni associazione può partecipare a quello indicato per l’attività che svolge ed al termine dell’incontro verrà consegnato ai partecipanti il protocollo standard per il tipo di attività svolta e le istruzioni di personalizzazione.
1. 3/3 – Attività di sportello, consulenze, segretariato sociale, e attività culturali. CONCLUSO
2. 10/3 – Attività socio-sanitarie e trasporto di persone. CONCLUSO
3. 17/3 – Attività educativa ed aggregativa con minori. Per iscriverti a questo corso clicca QUI
4. 24/3 – Attività con persone disabili ed anziani. Per iscriverti a questo corso clicca QUI
Saranno sviluppati i seguenti argomenti:
– Covid-19: Origini, Sintomi e Patologie;
– Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambiti di servizio;
– Indicazioni per l’attuazione delle Misure anticontagio
Caratteristiche degli incontri
– Data: ogni mercoledì di marzo 2021
– Durata: 2 ore caduno, dalle 17.30 alle 19.30
– Materiale didattico: ad ogni associazione partecipante verrà rilasciata una versione word standard del Protocollo specifico, con le istruzioni per la personalizzazione
– Attestato: ad ogni partecipante che avrà frequentato il 75% dell’accesso verrà rilasciato attestato di frequenza
– Ogni ETS accreditato può iscrivere un massimo di due persone all’incontro di proprio interesse e segnalare un ulteriore nominativo da inserire nel caso in cui residuassero posti liberi.
– Gli incontri avranno luogo su piattaforma Zoom, il link per la partecipazione e le istruzioni saranno inviati via mail agli iscritti confermati.
– Docente: Raffaella Dellavalle da anni impegnata nella formazione in ambito di sicurezza, ambiente e qualità. Laureata in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Torino, ho seguito una formazione specifica per assumere il ruolo di RSPP (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione). Responsabile presso lo studio rdconsul a Quaregna (Biella), dove, assieme a una équipe di professionisti specializzati, si occupiadi
- valutazione rischi (ai sensi del D. Lgs. 81/08);
- miglioramento dell’organizzazione aziendale;
- sviluppo di piani formativi personalizzati.
Per informazioni
Simone Rosso – CTV
simone.rosso@centroterritorialevolontariato.org