Il Sindaco dei ragazzi di Livorno Ferraris Giorgia Podda insieme al vicesindaco Sandra e l’Assessore Bianchetti
I Consigli Comunali dei Ragazzi nascono in Francia alla fine degli anni 70 e si diffondono in tutta Europa. In Italia godono di una particolare propagazione tra la fine degli anni 90 e i primi anni del 2000, in quanto promossi e sostenuti da fondi nazionali e regionali. Con il finire dei finanziamenti, lo strumento viene rapidamente abbandonato per ritornare in auge nell’ultimo decennio, quando molti Comuni ricominciano a coinvolgere attivamente i propri ragazzi.
Il CCR è uno strumento partecipativo ed educativo alla base di un’Amministrazione del bene comune generata con i cittadini, una responsabilità condivisa che consente di sviluppare un nuovo
protagonismo tra i più giovani.
Attraverso il CCR, infatti, i ragazzi possono conoscere l’organizzazione sociale alla quale appartengono, proprio attraverso la partecipazione alla vita sociale della comunità.
Da circa 13 anni, i Consigli Comunali dei ragazzi si sono diffusi anche sul territorio vercellese, grazie all’operato dell’Associazione Itaca; attualmente sono attivi 9 CCR presenti in tutta la
provincia e ogni anno vengono realizzati in modo partecipato progetti quali: creazione di nuovi spazi pubblici come parchi, riqualificazioni attraverso murales, organizzazione di eventi, feste,
iniziative di solidarietà, culturali e aggregative.
Itaca è un’Associazione di Promozione Sociale di Vercelli, attiva dal 2004, che si prefigge di promuovere e sostenere la partecipazione comunitaria, creativa e responsabile delle persone nei
propri ambienti di vita, contribuendo alla diffusione di quei valori e di quella prassi che fondano la cultura della cittadinanza attiva e della legalità democratica. Per questo, ha pensato di promuovere e sostenere la nascita e diffusione dei CCR, in qualità di strumento di partecipazione, condivisione e crescita personale e comunitaria.
Grazie alle esperienze concrete di gestione, infatti, i ragazzi acquisiscono nuove conoscenze, si trova la giusta motivazione per partecipare e si creano degli automatismi positivi di tipo
democratico che costituiscono delle radici culturali che permangono, garantendo un’efficace educazione alla cittadinanza.
Vi sono diverse modalità e tipi di Consigli Comunali dei Ragazzi, che coinvolgono diverse fasce d’età e differenti impostazioni pedagogiche.
Il modello preferito da Itaca è quello che risponde pienamente alle istanze sia educative sia partecipative, consentendo ai ragazzi di vivere in pienezza la scelta finale, sperimentando la
possibilità di elaborare soluzioni alternative a quelle di partenza che possano tendere ad un Bene comune, costruito insieme. Occorre un effettivo potere di gestione di un budget, piccolo o grande
che sia. Sono i ragazzi a decidere come impegnarlo e il confronto con gli Amministratori si svolge solo su un piano tecnico, legato alla concreta realizzazione e non sulle scelte di fondo. La
concretezza consente di creare dinamiche reali che poi possono essere rielaborate per portare ad un’effettiva educazione. Soltanto la percezione di non essere in un gioco o in una simulazione
consente di vivere esperienze che possono poi far acquisire gli strumenti utili per affrontare da protagonisti tutti i contesti sociali in cui ci si troverà a vivere.
Imparare dall’esperienza significa fare, produrre qualcosa, entrare in relazione con il mondo per trasformarlo. Esperienze positive, concrete e gratificanti di gestione condivisa creano fiducia nella
partecipazione, aumentano il senso di autoefficacia, portando ad automatismi che consentiranno di porsi di fronte alle situazioni sempre nell’ottica di poter trasformare la realtà, di poter contribuire a migliorare l’esistente, di poter dare un senso ad ogni contesto.
Per informazioni: itacavercelli@gmail.com