Fonte CSVnet articolo di Clara Capponi –
Tutto pronto per le celebrazioni di Trento “Capitale europea e italiana del volontariato” 2024. Per il capoluogo trentino inizia la grande avventura che lo renderà protagonista di un anno che gli organizzatori promettono essere straordinario.
Trento è la seconda città italiana (dopo Padova nel 2020) a ricevere dal Cev (Centro per il volontariato europeo) il titolo di Capitale europea e la terza – dopo Bergamo e Cosenza – ad ottenere il riconoscimento di Capitale italiana del volontariato da CSVnet, l’associazione nazionale dei Centri di servizio per il volontariato. Grazie all’impegno del Comune e del Csv Trentino, nei prossimi mesi la città diventerà un laboratorio a cielo aperto con l’obiettivo di valorizzare il contributo gratuito al benessere collettivo di associazioni, gruppi, singole persone impegnati nei settori più diversi.
La cerimonia di apertura è in programma sabato 3 febbraio alle 11.30 con la presenza di oltre 2500 partecipanti che riempiranno il palazzetto “T quotidiano Arena”. Sono attesi infatti oltre mille volontari, 400 ragazzi delle scuole medie e superiori con i loro insegnanti, le autorità locali e una delegazione di oltre 200 referenti dei 49 centri di servizio per il volontariato italiani, insieme ai rappresentanti del Forum nazionale terzo settore, Caritas Italiana e delle principali organizzazioni nazionali del terzo settore e delle fondazioni di origine bancaria.
Ospite d’onore della cerimonia sarà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella; il programma prevede testimonianze da parte di alcuni volontari e performance artistiche oltre agli interventi delle autorità tra cui anche la presidente di CSVnet Chiara Tommasini.
Presenti anche alcuni ospiti internazionali: Andrij Sadovyj, Andriy Moshkalenko e Serhiy Kiral, rispettivamente sindaco e vice sindaci di Leopoli, città che aveva concorso insieme a Trento per il titolo di Capitale europea del volontariato 2024. Dal giorno della proclamazione a Danzica, non si è mai interrotto il legame tra Trento e Leopoli, da due anni in prima fila nell’accoglienza dei profughi in fuga dalle zone più colpite dalla guerra in Ucraina.
La diretta della cerimonia potrà essere seguita in streaming, sul canale YouTube del Csv Trentino e anche da piazza Duomo a Trento, dove sarà montato un grande schermo.
Sarà possibile seguire le iniziative in programma nell’arco dell’anno sui siti dedicati alla capitale italiana ed europea.