È stata pubblicata sul sito del Dipartimento della Gioventù e del Servizio civile la Relazione al Parlamento “sull’organizzazione, sulla gestione e sullo svolgimento del servizio civile” riferita ai dati del 2015. “La relazione – come specifica lo stesso Dipartimento – traccia il bilancio del lavoro svolto, illustra le diverse questioni trattate dal Dipartimento nel corso del 2015 e fa il punto sullo stato di attuazione del Servizio Civile Nazionale”.
“Quanto fatto durante questo intenso ma piacevole anno di lavoro – scrive nella sua introduzione il Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, on. Luigi Bobba -, ci avvicina sempre più alla definizione del Servizio civile universale: grazie alla Riforma del Terzo settore, si potrà concretizzare l’idea di un servizio civile che spalanca le porte a qualsiasi giovane abbia la voglia, la curiosità, l’impegno di volere conoscere questo mondo”.
Nella Relazione si ricordano in particolare, oltre alle attività ordinarie del Dipartimento e delle Regioni/Province Autonome, anche quelle più innovative portate avanti nel 2015, tra cui “spiccano quelle relative all’avvio di progetti di servizio civile da realizzarsi nell’ambito di iniziative a carattere internazionale come l’Expo 2015 e il Giubileo straordinario della Misericordia”. “In più – prosegue la Relazione -, sono stati avviati procedimenti per la realizzazione di progetti sperimentali, quale il progetto finanziato nel 2014 dalla Comunità Europea IVO4ALL e la sperimentazione dei Corpi civili di pace, istituiti con la Legge 27 dicembre 2013, n.147, nonché tutti gli accordi di programma stipulati tra il Dipartimento e i Ministeri dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, dell’Interno, dei Beni culturali e del turismo e l’Autorità nazionale anti-corruzione”.
Rispetto ai numeri, il Dipartimento ricorda e dettaglia nella Relazione al Parlamento tutti i Bandi volontari pubblicati nell’anno solare di riferimento, tra cui vanno ricordati i due bandi di Garanzia Giovani per complessivi 3.104 volontari, il bando per Expo 2015 da 140 volontari, il bando ordinario per 31.018 volontari e i due bandi per complessivi 758 volontari per il Giubileo straordinario della Misericordia, portando il totale dei posti disponibili nel 2015 a 36.005, rispetto ai 6.608 del 2014.
“Durante tutto il 2015 sono stati avviati al servizio 35.531 volontari, di cui 34.924 in Italia e 607 all’estero”, ricorda ancora la Relazione, ossia più del doppio di quelli del 2014, quando i giovani in servizio furono 15.114. Nella ripartizione degli avviati in Italia, il 50,76% è appannaggio delle Regioni del Sud, mentre il 26,81% e il 22,43% rispettivamente di quelle del Centro e del Nord, confermando il trend del 2014. “Infine, per quanto attiene le Aree di intervento dei volontari avviati in Italia, più della metà (il 58,23%) è stato inserito nei progetti collocati nell’ambito dell’Assistenza; seguono a notevole distanza l’Educazione e Promozione Culturale con il 27,15% e il Patrimonio Artistico Culturale con il 9,91%, mentre i settori dell’Ambiente e della Protezione Civile nel 2015 non arrivano al 3%”, ricorda da ultimo il Dipartimento.
Proprio a partire da questi dati il Sottosegretario Bobba scrive come sia da “sottolineare, rispetto agli anni precedenti, il notevole incremento dei volontari avviati al servizio che, nel 2015, hanno superato le trentacinquemila unità; da non trascurare anche una serie di attività relative a progetti di Servizio civile nazionale nell’ambito di iniziative a carattere internazionale e sviluppi di progetti sperimentali, quali il progetto IVO4ALL e quello dei Corpi Civili di Pace; senza dimenticare, ad ogni modo, i vari accordi di programma stipulati con alcuni Ministeri e Amministrazioni dello Stato”. “Il Servizio civile nazionale è basato sulla partecipazione attiva e responsabile al bene comune, un volàno di impegno civile per decine di migliaia di ragazze e ragazzi. Ma oltre alla motivazione ideale c’è anche una motivazione di carattere formativo e professionale: acquisire competenze che possano essere investite, poi, nel percorso professionale dei nostri giovani”, conclude l’on. Bobba. (FSp)
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