Il Comitato internazionale assegna all’Italia un altro slot – il quinto – derivante dalla redistribuzione dei posti originariamente occupati dagli atleti della Russia esclusi per doping: la delegazione tricolore giunge a quota 101. A festeggiare in extremis la convocazione è la siciliana Floreno nell’arco.
ROMA – Diventa fin troppo semplice, ora, parlare di “carica dei 101”. La delegazione italiana alle Paralimpiadi di Rio 2016 si allunga ancora di un’unità, dopo l’esclusione degli atleti russi dai Giochi. Ai 4 posti già destinati all’Italia in seguito alla redistribuzione di tutti gli slot originariamente occupati dalla Russia, se ne aggiunge un quinto, quello assegnato nel tiro con l’arco alla siciliana Veronica Floreno, che diventa così la centunesima atleta azzurra a staccare il biglietto per le Paralimpiadi.
I quattro posti aggiuntivi già assegnati all’Italia erano andati a Matteo Cattini, nella categoria fino a 65 Kg del sollevamento pesi, a Fabrizio Sottile, in gara nei 100 dorso e nei 100 farfalla categoria S12 di nuoto, e ad Andrea Pellegrini, che sarà sulla pedana della spada individuale categoria A di scherma in carrozzina. E’ andato ufficialmente ad Arjola Dedaj (due recenti bronzi europei nei 200 metri e nel salto in lungo categoria T11) lo slot femminile messo a disposizione dall’Ipc: l’atleta delle Fiamme Azzurre è stata convocata dalla Fispes porta così a 13 il numero degli azzurri che gareggeranno nell’atletica leggera (6 uomini e 7 donne).
Ormai la partenza per Rio si avvicina. Il primo gruppo di atleti – fra questi le nazionali di atletica leggera e nuoto – partirà il 30 agosto, e a seguire ci saranno altri due voli: quello del 4 settembre (fra gli altri, la squadra di scherma) e quello dell’8 settembre (il ciclismo). Solamente questi ultimi non parteciperanno alla cerimonia di apertura che si terrà allo stadio Maracanà il 7 settembre. (ska)
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