Normative – Pubblicazioni – Rapporti e Ricerche – Consulenze – Imposte e Tasse – Aspetti gestionali – Assicurazioni e Tutele – Rimborso ai Volontari – Esenzioni – Adempimenti Iva – Agenzia delle Entrate – Contenziosi e Ricorsi
INFOCONTINUA per il Terzo Settore è promosso dagli enti che compongono il Patto Parasociale: Forum Terzo Settore, Consulta Volontariato presso Forum, CSVnet e ConVol.
INFOCONTINUA per il Terzo Settore è l’evoluzione dell’esperienza maturata negli ultimi tre anni da CSVnet attraverso il portale Infocontinua CSVnet, portale di aggiornamento, informazione e supporto del lavoro dei Centri di Servizio per il Volontariato e per le associazioni di volontariato curato e ideato da Ciessevi Milano.
Il progetto mette a disposizione delle organizzazioni una piattaforma informatica con le seguenti finalità:
- informare e aggiornare gli enti del terzo settore in merito alle novità normative di interesse diretto e indiretto; al loro iter di approvazione e alla loro ricaduta;
- elaborare approfondimenti specifici e strumenti d’interpretazione delle norme che agevolino gli enti di terzo settore alle proprie attività, attraverso la rete di esperti e di esperienze presenti nel mondo del terzo settore;
- essere strumento di raccolta e condivisione delle evoluzioni normative, della loro applicazione, delle problematiche ad esse connesse e delle buone pratiche.
INFOCONTINUA per il Terzo Settore è un portale web di servizi dedicato all’attività di divulgazione, consulenza e confronto su tematiche di natura tecnico-scientifica relative al mondo del terzo settore.
E’ concepito e sviluppato come strumento di conoscenza, lavoro, aggiornamento e confronto tra e per gli addetti ai lavori appartenenti alle organizzazioni aderenti al Patto Parasociale: sono essi, infatti, gli attori protagonisti dei processi di sviluppo e consolidamento delle conoscenze.
L’utilizzatore della piattaforma è terminale e nodo cruciale della rete, contribuisce attivamente alla crescita e al consolidamento del sistema terzo settore e allo sviluppo dei saperi, con spirito costruttivo e propositivo, per gestire insieme le conoscenze.
Accedi al sito WWW.INFOCONTINUATERZOSETTORE.IT
GLI ‘ISTANT BOOKS’: I LIBRETTI INFORMATIVI A TEMA SPECIFICO
Il 5 x 1000_anno 2015 SCARICA LA GUIDA
L’opuscolo tratta tutte le tappe necessarie all’ente per iscriversi all’elenco dei beneficiari, i meccanismi delle scelte dei contribuenti poi distributivi, le modalità di rendicontazione, la normativa di riferimento.
Come noto, il 5 per mille è un meccanismo che permette ai contribuenti (persone fisiche) di destinare a favore di determinati soggetti una parte delle imposte (comunque dovute) sui redditi prodotti nell’anno precedente.
Il fatto che le imposte siano “comunque dovute” mette in luce come il 5 per mille non sia un’imposta aggiuntiva ma vada ad erodere quanto dovuto allo Stato per destinarlo ad attività e soggetti specifici.La destinazione della quota del 5 per mille è complementare (cioè si aggiunge) all’opzione del più “classico” 8 per mille destinato allo Stato e alle confessioni religiose riconosciute con accordi e patti dallo stato.
La Rendicontazione del 5 x 1000 SCARICA LA GUIDA
Nella pubblicazione sono contenute le nuove linee guida della rendicontazione emesse dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Il 17 luglio 2013.
SCARICA IL MODELLO DI RENDICONTO
LE NUOVE LINEE GUIDA
Saper ricevere_anno 2015 SCARICA LA GUIDA
Le donazioni a favore delle organizzazioni non profit sono costituite nella maggior parte dei casi da piccoli contributi in denaro o in natura, erogati per favorire la realizzazione di determinate attività sociali.
Una buona conoscenza dei termini e delle corrette prassi consente al donatore di adempiere al meglio agli obblighi fiscali e all’organizzazione di rendere un buon servizio d’informazione e trasparenza.
Nell’opuscolo viene trattata la normativa di riferimento per le diverse tipologie di enti, le possibilità di risparmio fiscale, le agevolazioni e la modulistica.
La tutela dei lavoratori e dei volontari_anno 2014 SCARICA LA GUIDA
“La tutela dei lavoratori e dei volontari nelle Odv e negli enti non profit a base volontaria”, pubblicazione firmata dall’avv. Marco Quiroz Vitale e dall’ing. Massimiliano Zinesi, integra le precedenti edizioni considerando le novità legislative che si sono succedute.
Gli approfondimenti inseriti nella guida si focalizzano su molteplici aspetti inerenti il tema della sicurezza, tra cui:la valutazione dei rischi e la relativa documentazione (superamento dell’autocertificazione, introduzione delle procedure standardizzate e conferma del documento sulla valutazione dei rischi); gli sviluppi degli adempimenti in materia di formazione obbligatoria per lavoratori, preposti, dirigenti, ecc.
gli sviluppi legislativi per le associazioni aderenti alla Protezione Civile l’estensione dell’applicabilità della tematica della tutela dei volontari ad altre realtà associative quali, ad esempio, Associazioni di Promozione Sociale, Associazioni Sportive Dilettantistiche, ecc.
I Rapporti di lavoro nel Terzo Settore
Nel primo instant book “IL LAVORO SUBORDINATO ED IL LAVORO AUTONOMO – Corretta individuazione delle fattispecie per una scelta consapevole” gli autori intendono fornire una breve rassegna della normativa di riferimento del lavoro subordinato, dei soggetti interessati, degli effetti scaturenti dalla natura subordinata del rapporto di lavoro e ad una sintesi dei relativi adempimenti amministrativi.
Parimenti si provvederà ad una breve disamina della normativa di riferimento del lavoro autonomo e delle relative forme: lavoro autonomo “delle P.IVA”, lavoro autonomo occasionale, lavoro autonomo parasubordinato (inerente le collaborazioni coordinate continuative con o senza l’ indicazione del progetto e le “mini co.co.co”).
Infine, ci si soffermerà sui criteri di scelta della tipologia contrattuale, sulla volontà delle parti espressa con la sottoscrizione del contratto di lavoro e sugli indici della subordinazione, provvedendo altresì ad un raffronto schematico degli elementi distintivi del lavoro subordinato ed autonomo, al fine di fornire uno strumento snello ed agevole da utilizzare sia nella fase di scelta della tipologia contrattuale, sia durante lo svolgimento del rapporto di lavoro. SCARICA LA GUIDA
L’argomento trattato dal secondo volume, “LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE A PROGETTO” è la disciplina del contratto di lavoro a progetto così come è stata introdotta dagli art. 61-69 del D.lgs 276/2003 (impropriamente nota come Legge Biagi) con l’obiettivo di arginare il crescente uso fraudolento dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, le c.d. Co.Co.Co. che, come evidenziato nell’I Book n. 1 – I Rapporti di lavoro nel Terzo Settore – Il lavoro subordinato ed il lavoro autonomo, rientrano nell’alveo dei rapporti di lavoro parasubordinato.
Nelle pagine dell’instant book si esamineranno le caratteristiche delle collaborazioni coordinate e continuative a progetto, dando conto, ove utile, dell’evoluzione normativa dell’ultimo decennio e cercando di fornire, per quanto possibile, alcuni spunti pratici. In quest’ottica abbiamo scelto di riportare nelle note a piè di pagina alcune sentenze dei Tribunali che, in numerose occasioni, sono stati chiamati a pronunciarsi sulla legittimità o meno dei contratti a progetto. Da tali sentenze possono infatti essere tratte importanti indicazioni per un corretto utilizzo di questa tipologia contrattuale che, negli ultimi anni, anche nel settore non profit e nonostante gli interventi legislativi di cui sopra, ha avuto una crescita costante. SCARICA LA GUIDA
Nell’ultimo volume “IL LAVORO ACCESSORIO” viene trattata una tipologia di rapporti di lavoro frequente per le organizzazioni del non profit che si avvalgono di prestazioni lavorative caratterizzate dall’esiguità della durata nonché del relativo compenso e le cui modalità di esecuzione presentano confini labili, tali da renderle difficilmente riconducibili al lavoro subordinato ovvero al lavoro autonomo.
Risulta pertanto inevitabile trovarsi dinanzi al dilemma operativo inerente al corretto inquadramento contrattuale di tali prestazioni che, per le caratteristiche evidenziate, rendono il ricorso al lavoro subordinato decisamente impraticabile, principalmente per l’eccessiva incidenza dei “costi amministrativi” connessi (COB, LUL, adempimenti annuali etc), mentre il ricorso al lavoro autonomo, ancorché occasionale assolutamente rischioso, sia in termini di contenzioso con gli Enti che con il prestatore di lavoro interessato.
Ciò premesso e rappresentato, per buona parte delle prestazioni lavorative caratterizzate dall’esiguità economica, la soluzione operativa, in termini di corretto inquadramento e di “tenuta” in caso di accertamento ispettivo, risiede nel lavoro accessorio ex art. 70 e ss del D.Lgs. 276/2003 come modificato in ultimo dalla L. 92/2012 (cd Legge Fornero) e dal D.L. 76/20313 (cd Decreto Lavoro) convertito in L. 99/2013, alla cui, seppur necessariamente parziale trattazione è dedicato il presente volume. Si evidenzia altresì che, con tale “forma di lavoro”, si riconosce ai lavoratori quell’apparato essenziale di tutele (contributive ed assistenziali) nonché un trattamento fiscale di sicuro favore. SCARICA LA GUIDA
Modello EAS_anno 2013 SCARICA LA GUIDA
Pubblichiamo l’instant book relativo al modello EAS che contiene, oltre gli importanti aggiornamenti relativi alla mancata comunicazione e/o al tardivo invio dell’EAS introdotti dal DL 16/12, convertito in Legge 44/12, il codice tributo da utilizzare in caso di pagamento della sanzione, come da circolare 46/E dell’Agenzia delle Entrate. Inoltre sono presenti gli aggiornamenti effettuati in base alle note interpretative dell’Agenzia delle Entrate in tema di remissione in bonis per i casi di mancato o tardivo invio.
ISTRUZIONI COMPILAZIONE MODELLO EAS
MODELLO EAS
Privacy_anno 2012 SCARICA LA GUIDA
Pubblichiamo il nuovo instant book relativo alla privacy aggiornato con le ultime novità del D.Lgs. 28 maggio 2012, n. 69.
La pubblicazione analizza i cambiamenti introdotti dalle ultime riforme del Governo Monti e i relativi nuovi adempimenti a carico delle organizzazioni. Nella terza parte, uno sguardo alle specificità del non profit. Chiude l’instant book un’appendice dedicata alle sanzioni amministrative e penali.“Il passaggio che possiamo cogliere a questo punto dell’evoluzione normativa in materia è la perdita graduale di adempimenti e campi d’intervento dell’applicazione della legge a causa di difetti di formulazione delle norme o per scarsa chiarezza negli obiettivi perseguiti di politica del diritto, aspetti che rendevano di fatto la legge inapplicabile e, quindi, dal punto di vista giuridico, inefficace. La legge si è quindi adeguata ad una prassi che ha condotto all’abrogazione di alcune norme non secondarie presenti nella sua stessa architettura.” (Marco A. Quiroz Vitale, dalla premessa all’instant book, pag. 3)