Riceviamo e pubblichiamo il comunicato di Libera Biella riguardante l’incontro con l’imprenditore Tiberio Bentivoglio, che avrebbe dovuto portare la propria testimonianza a Biella nella serata di mercoledì 2 marzo.
La ‘ndrangheta ha bruciato ancora una volta il magazzino di Tiberio Bentivoglio la notte fra domenica 28 e lunedì 29 febbraio. Un “vile attentato” cerca di togliere la “speranza” ad un uomo libero. Terribile.
Purtroppo, per motivi di sicurezza, Tiberio non può allontanarsi da Reggio Calabria. Non potrà essere con noi a Biella.
LIBERA BIELLA, MERCOLEDÌ 2 MARZO, CONFERMA L’INCONTRO E LA CENA SOLIDALE
L’abbiamo voluta per sostenere “concretamente” il progetto di rinascita dell’attività di Tiberio e la confermiamo nella convinzione che, in questo momento, è il modo migliore per essere vicini ad Enza e Tiberio. Allo stesso modo, in questi giorni, confermiamo le tante assemblee scolastiche, sulla sua vicenda, programmate nelle medie e nelle superiori del biellese. Ai giovani quanto accaduto a Tiberio sicuramente crea sconcerto, non incontrarli e non discuterne insieme, sarebbe come accettare il “bavaglio” che la ‘ndrangheta vuole imporre a tutti.
PONTI DI MEMORIA, LUOGHI DI IMPEGNO.
Questo il messaggio che Libera propone per celebrare la XXI Giornata della Memoria e dell’Impegno che si svolgerà il primo giorno di primavera.
La Giornata, a livello nazionale si farà a Messina, a livello regionale a Torino e un primo passo lo faremo a Biella venerdì 18 marzo con una “fiaccolata dei cento passi” che Libera Biella, con gli studenti delle scuole superiori e l’Istituto per la storia della resistenza faranno con tutti quelli che voglio abbattere muri e costruire ponti.
“Essere costruttori di ponti è un abito mentale, un atteggiamento etico, un percorso culturale ed educativo: dunque riguarda la coscienza di ognuno e i valori dei singoli individui. Ma è anche un’opera sociale e corale, chiede e presuppone reciprocità. Se il ponte viene costruito contemporaneamente da entrambe le estremità, l’incontro sarà più vicino e più sicuro, l’opera più stabile e duratura”. Don Luigi Ciotti
I MURI DIVIDONO E SEPARANO I PONTI UNISCONO E AVVICINANO.
Vogliamo seminare e coltivare quel seme di cui Tiberio ha bisogno per fare nuovamente rinascere la sua attività commerciale, nella speranza che si realizzi quel ponte che faciliti l’unione delle tante donne e dei tanti uomini di buona volontà che vivono nel nostro Paese.
Speriamo di incontrarci mercoledì 2 marzo alle 18.30 presso la Casa dei Popoli e delle Culture e, dopo, alle 19.30 nella mensa del pane quotidiano di Via Novara 4 a Biella per la CENA SOLIDALE che si farà con i prodotti di Libera Terra e sarà accompagnata da musica dal vivo e racconti dalle terre confiscate alle mafie. Libera Biella