Ecco qui di seguito la lettera aperta realizzata dal Tavolo Migranti di Biella per far emergere in modo costruttivo alcune criticità legate al teme dell’accoglienza sul nostro territorio e per aprire un dialogo per poter affrontare insieme le problematiche in atto
Per maggiori informazioni: Gabriel Baravalle 3400534972
Biella, 6 marzo 2024
Gentile Prefetto
La riapertura dei centri di accoglienza nei mesi scorsi a Massazza ha fatto emergere diverse criticità, che noi, come tavolo migranti, abbiamo già evidenziato in passato. Purtroppo tali problemi non sono tuttora risolti.
L’inverno è quasi giunto a termine e, in questo tempo, le persone hanno chiesto scarpe, giacche e indumenti. Le associazioni si sono subito attivate, ma ci chiediamo perché le strutture in cui sono accolti, non abbiano provveduto a dare un abbigliamento adeguato alle basse temperature.
Visto che in diversi vivono lontano dalla scuola, non avendo il tempo materiale per fare rientro in struttura, di fatto, sono obbligati a mangiare a Biella. Ci chiediamo perché non sia previsto il pocket lunch, di conseguenza in tanti chiedono di accedere all’emporio oppure alla mensa solidale di via Novara.
Riteniamo sia importante monitorare e controllare la situazione affinché i diritti delle persone vengano riconosciuti.
Già in passato abbiamo denunciato le tragiche situazioni in cui erano costretti i migranti, tant’è che erano state chiuse alcune strutture; vorremmo che tali situazioni non si ripresentino.
Nella più totale collaborazione, siamo disponibili ad attivarci per aiutare come sempre abbiamo fatto, però se è stato fatto un bando chiediamo che nel bene delle persone accolte, ma anche dei fondi pubblici messi a disposizione, i criteri di appalto vengano rispettati.
Infine ci consenta di guardare già al prossimo inverno e a chiederle un’azione concreta affinché quella che da più di dieci anni viene chiamata “emergenza freddo” perda il carattere emergenziale e diventi un’azione pianificata e continuativa.
Rinnovando la nostra disponibilità alla collaborazione, porgiamo distinti saluti
Il Tavolo Migranti di Biella