Un incontro promosso dall’Organizzazione di Volontariato Mondo in Cammino Onlus (MIC). Parteciperanno Paola e Claudio Regeni, genitori di Giulio, l’avvocato Alessandra Ballerini, legale della famiglia Regeni, Gianna Schelotto, giornalista e scrittrice, Massimo Bonfatti, presidente di Mondo in Cammino, Vladik con la mamma Anna. Assieme alla storia di Giulio, tornata alla ribalta in questi giorni, nota a tutti, ma di cui la verità continua ad essere nascosta, verrà raccontata anche quella di Vladik, un bambino ucraino di 3 anni, affetto da un tumore minimizzata e ignorato per non fare emergere un’altra verità: quella delle conseguenze del fallout di Chernobyl che a più 32 anni di distanza dall’incidente continuano a contaminare la realtà di Ivankiv in cui vive con la mamma. Vladik sarà a Carmagnola grazie alla sottoscrizione lanciata da Mondo in cammino e a cui ha dato un grande impulso, il 21 novembre 2017, il reportage de “Le Iene”: “Il cibo che uccide i bambini di Chernobyl”. Con parte della somma raccolta è stato finanziato l’intervento chirurgico per l’asportazione del neuroblastoma che paralizzava le gambe di Vladik con grave compromissione delle funzioni urinarie.
Giulio e Vladik: due destini diversi con un filo rosso che unisce l’Egitto all’Ucraina: quello delle verità occultate.
Ne parleranno i protagonisti.
Carmagnola (TO), 15 dicembre 2018 ore 15,00.
Auditorium IISS Baldessano-Roccati, viale Garibaldi 7/b
Inizio registrazione partecipanti: ore 14,30. Gradita la prenotazione scrivendo a: info@mondoincammino.org
La segreteria di Mondo in Cammino
www.mondoincammino.irg
info: 366 2089847