

Avviato nel gennaio del 2023, il progetto AccompagnaMenti – Se le demenze isolano la comunità unisce è una innovativa rete territoriale per aiutare chi vive la demenza, messa a punto grazie a un contributo di 223 mila € della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, di cui 23.000 € dedicati all’accompagnamento progettuale da parte della Fondazione Emanuela Zancan e a un cofinanziamento di circa 60 mila € a carico della rete progettuale e in particolare degli enti pubblici che si sono resi disponibili a sostenere le quote dei medici, degli infermieri e degli assistenti sociali che realizzeranno l’intervento (quota CDCD – Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze – ed équipe domiciliare).
Farsi compagni di strada, per due anni, delle persone che convivono con le demenze perché ne sono affetti in prima persona o perché assistono qualcuno che ne soffre: è questo l’obiettivo di un piano territoriale che scaturisce da un intenso e fertile lavoro di coprogettazione cui hanno preso parte soggetti del privato sociale, imprese sociali dedite all’assistenza degli anziani, associazioni ed enti pubblici territoriali preposti alla gestione delle politiche socio-sanitarie.
Il progetto AccompagnaMenti, nella città con uno tra i più alti indici di vecchiaia in Italia, sposta il focus dell’assistenza al domicilio delle persone con demenze, creando un ponte tra le famiglie e chi eroga i servizi. Nell’arco di due anni, sono previste due macro-azioni che puntano da un lato alla informazione/formazione dei caregiver e, dall’altra, alla sperimentazione di nuove forme di assistenza domiciliare. A queste due macro-azioni se ne affianca una terza che ha come target il personale socio-sanitario dell’ASL BI e i servizi territoriali (106 medici di medicina generale, 64 infermieri territoriali, 20 assistenti sociali), cui verranno indirizzati specifici incontri formativi gestiti dall’équipe del Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze.
Attraverso il Centro per i Disturbi Cognitivi e Demenze dell’ASL BI saranno individuate le persone da inserire nel progetto. In alcuni casi sarà possibile accompagnarle anche con un sostegno economico (il Budget di Salute) e in ogni caso saranno affiancate da un’équipe di professionisti che andrà a casa di ciascuno per valutare gli specifici interventi da mettere in atto.
È prevista la realizzazione di un catalogo, consultabile online e stampabile, nel quale le persone con demenza e i loro caregiver potranno trovare per la prima volta in un unico “contenitore” tutti i servizi per gli anziani presenti nel Biellese. Un aiuto importante per non dover ricorrere al passaparola o alla ricerca tra mille fonti diverse in caso di necessità. Per la presentazione del catalogo e dei servizi territoriali “a misura di anziano” è prevista l’organizzazione di 42 incontri pubblici (21 all’anno), in ore pomeridiane e serali oltre all’attivazione di uno Sportello Telefonico.
Il progetto si pone tre obiettivi primari. Il primo è intercettare il prima possibile le persone con decadimento cognitivo. Il secondo è informare, formare e sostenere familiari e assistenti, sensibilizzando la comunità e rendendoli meno “invisibili”. Il terzo è potenziare gli interventi domiciliari a supporto delle persone con demenza per far sì che possano restare nel proprio ambiente domestico il maggior tempo possibile.
Associazioni, istituzioni, sanità, fondazioni: la forza sta nella coprogettazione
La rete che realizzerà AccompagnaMenti è composta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in qualità di ente finanziatore, dall’associazione A.I.M.A. (Associazione Italiana Malattia di Alzheimer) – Sezione di Biella in qualità di capofila e da una compagine di cui fanno parte l’ASL BI, i due Consorzi per i servizi sociali I.R.I.S. e Cissabo, i Servizi Sociali della Città di Biella, Anteo Impresa Sociale, Fondazione Cerino Zegna Impresa Sociale, Maria Cecilia SCS, Fondazione Infermeria San Carlo, Opera Assistenza Santissima Immacolata OASI onlus, A Ruota Libera SCS, Gruppo Volontariato Vincenziano San Giuseppe OdV, Anzitutto Associazione di Volontariato per gli Anziani, APB Amici Parkinsoniani Biellesi e Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale A.L.I.Ce Biella. Partecipano inoltre alla cabina di regia del progetto gli Ordini provinciali dei Medici e degli Infermieri, la Provincia e il Comune di Biella.
È coinvolta infine la Fondazione Emanuela Zancan di Padova, un centro di studio, ricerca e sperimentazione che opera da quasi sessant’anni nell’ambito delle politiche sociali, sanitarie, educative, dei sistemi di welfare e dei servizi alla persona. La Fondazione Zancan partecipa al progetto AccompagnaMenti fornendo un tutoraggio metodologico e valutativo, affinché i risultati e le buone prassi che verranno generati possano essere messi in valore anche dopo la fine del biennio.