Cari volontari e cari amici di CTV,
in questo momento di difficoltà che a livello globale stiamo vivendo tutti quanti, vorrei farvi giungere la mia voce, quella del Consiglio Direttivo di CTV e dei nostri operatori, per farvi sapere che noi ci siamo, e che siamo impegnati a supporto di chi si trova in prima linea nel fronteggiare la situazione attuale.
Penso in prima battuta ai tanti volontari, agli Enti del Terzo settore che proseguono la loro attività, ma soprattutto al personale medico, agli infermieri, agli operatori socio – sanitari… a tutti loro va la nostra più profonda riconoscenza e gratitudine.
Come avrete sicuramente letto, il sistema dei Centri di Servizio per il Volontariato nazionale, di cui fa parte il nostro CTV, ha deciso di proseguire la propria attività. Abbiamo adottando tutte quelle misure di sicurezza (così come indicato dai vari DPCM che si sono susseguiti in questi giorni) per garantire la massima tutela agli operatori e ai volontari che erano abituati a venirci a trovare presso le nostri sedi, in questo momento chiuse al pubblico.
Il mio personale invito è quello di cercare di stare vicino il più possibile a tutte quelle persone che vivono una condizione di fragilità e bisogno: l’emergenza legata al Coronavirus ha infatti creato una nuova situazione, complessa e variegata, che si va ad aggiungere a quelle che comunemente erano già presenti nei nostri territori, che conosciamo e con cui ci rapportiamo da tempo.
Oltre ai bisogni materiali e primari le persone hanno anche altre necessità parimenti primarie anche se più intangibili: sentirsi accolte e non confinate in situazioni di paura, solitudine e angoscia, sentirsi ascoltate e comprese, parte di un “noi” che sa ritrovarsi nei momenti più difficili.
Crediamo infatti che la solidarietà, la responsabilità personale e collettiva, il prendersi cura del bene comune rappresentino un importante e potente”antidoto” in questo momento.
Luca Vannelli
Presidente CTV