Il tavolo carcere di Biella ha avvio ad un innovativo progetto di rete volto a favorire l’inclusione sociale e contrastare situazioni di marginalità, disagio e fragilità connesse, con specifico riferimento
al tema “carcere e genitorialità”.
Il progetto “S-PRIGIONI LEGAMI” ha previsto azioni specifiche per supportare i genitori “ristretti” delle loro libertà personali e i loro figli, favorire relazioni costruttive, solidali e inclusive,
e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Tra queste rientra “Partita con papà”, iniziativa nazionale, coordinata da Bambini Senza Sbarre e che quest’anno guida la Campagna europea “Non un mio crimine ma una mia condanna” durante
tutto il mese di giugno. Vi hanno aderito oltre 70 Istituti Penitenziari italiani, e fra questi vi rientra anche quello biellese, che ha colto, grazie al prezioso lavoro del Tavolo Carcere e della Garante
delle persone ristrette della libertà di Biella, Sonia Caronni, la possibilità di aprire il carcere dopo due anni di pandemia all’iniziativa che vede i bambini finalmente presenti per un’occasione
speciale di riprendere i rapporti con il papà e di sensibilizzazione sociale. Un momento tanto atteso da figli e genitori in cui il gioco sportivo è un pretesto per l’incontro affettivo, che si svolgerà nella giornata di sabato 25 giugno.
Il progetto è sostenuto da Regione Piemonte attraverso l’avviso pubblico “Sostegno a progetti di rilevanza locale promossi da soggetti del terzo settore” e da Fondazione Cassa di Risparmio di
Biella.
Comunicato stampa predisposto da Bambini senza Sbarre, che racconta il progetto nazionale