(Roma, 24 giugno 2024) – Si è svolta a Roma, all’hotel Casa tra noi in zona San Pietro, nel fine settimana appena trascorso, l’Assemblea ordinaria elettiva di AIDO, Associazione nazionale per la
donazione di organi, tessuti e cellule, che ha eletto il nuovo Consiglio nazionale per il mandato 2024- 2028, il quale a sua volta ha eletto il nuovo presidente e la nuova Giunta: Flavia Petrin (Venezia) è stata
riconfermata per la terza volta consecutiva alla guida dell’associazione.
Dal 23 Giugno 2024, Marcello Casalino è stato nominato Consigliere Nazionale AIDO in rappresentanza della Regione Piemonte.
Da sempre impegnato nel mondo del volontariato e attivo in varie Associazioni soprattutto legate al mondo della donazione, riveste già importanti incarichi come, ad esempio, Presidente della sezione AIDO InterComunale “Francesco Barbonaglia, Giuseppe Lovascio” di Vercelli e della sezione Provinciale “Aldo Ozino Caligaris” OdV Vercelli – Consigliere di CTV, Centro Territoriale Volontariato ETS.
I volontari e i sostenitori delle associazioni di cui fa parte esprimono le loro congratulazioni, certe che ci saranno tante occasioni per collaborare e lavorare insieme.
Tutto il CTV esprime a Marcello le più vive congratulazioni per questo incarico così prestigioso e al contempo importante.
“Il mio percorso in AIDO – ha commentato Marcello Casalino – ha rappresentato una continua crescita personale e professionale, ringrazio la delegazione AIDO Piemonte che durante l’assemblea è stata compatta, capace, professionale e sempre sul pezzo, la mia elezione a consigliere nazionale è merito del lavoro svolto egregiamente da tutta la delegazione piemontese.
Cito Fabio portavoce e Alessio, Paola, Roberto, Anna, Luisa, Gianfranco, Isabella, tutti insieme a fare squadra e uniti per il dono a favore dell’ente AIDO.
L’esperienza che andrò a fare presso AIDO Nazionale sarà ancora un’ulteriore opportunità di confronto con la realtà italiana dell’Associazione; cercherò di mettere a frutto le mie capacità e di essere l’espressione del territorio di cui rappresenterò le istanze.
Dobbiamo, infatti, lavorare per combattere le liste d’attesa dove ancora, purtroppo, ci sono oltre 8 mila pazienti che aspettano un trapianto in Italia, fare rete con le altre Associazioni che si occupano del dono e rendere il cittadino sempre più consapevole di fare una scelta per il bene della collettività. Ringrazio tutti i volontari, colleghi, amici che in questi anni mi hanno supportato e aiutato”.