Diapsi Vercelli e Brein collaborano già da anni con il Museo Borgogna. Già nel 2017 venne rappresentato uno dei lavori del gruppo di teatro di Diapsi “Direm d’Orlando”, nel 2018 il Laboratorio Brein realizzò borse legate alle foto di Tarchetti esposte per “Vercelli cent’anni dopo” e la collaborazione è cresciuta negli anni in occasione di mostre ed eventi.
Ora sta per essere finalizzato un nuovo progetto “Guarda come ti switcho il Museo”.
L’idea di base è quella di rendere “friendly” alcune opere delle collezioni con rielaborazioni un po’ in stile “meme” che sono state riprodotte su borse a gadget. L’idea verrà svelata domenica 9 marzo
alle ore 15, con un evento ad hoc. Parteciperà all’evento l’attore e regista Lodovico Bordignon di Faber Teater.
E’ una stretta collaborazione fra Diapsi e il Museo, che hanno intrecciato le loro competenze per un’operazione simpatica e allo stesso tempo doppiamente solidale, per il sostegno che dà a Diapsi,
ma anche per promuovere la diffusione della cultura e la pinacoteca stessa. Fa parte del progetto “AttraVerso il Lavoro con Arte” che Diapsi con il suo Laboratorio Brein porta avanti da anni,
vincendo importanti bandi di Fondazioni ed Enti, e che ha lo scopo di ridare opportunità lavorative a persone in difficoltà. La scelta dell’Arte come veicolo è risultata vincente perché per gli operatori
del Laboratorio Artigianale far parte di un processo creativo è formativo e gratificante. Negli anni Diapsi-Brein hanno realizzato diverse mostre in collaborazione con organizzazioni artistiche, la più
recente quella dedicata a Michela Murgia nell’autunno 2024.
Ma in cosa consiste lo “switch” di alcune opere delle collezioni del Borgogna?
Ad esempio: “Guai a chi ci fa una foto ora” una grafica sullo sfondo del dettaglio del famoso quadro di Morbelli “Per ottanta centesimi” in cui si vedono le mondine, di schiena chine su una
risaia.
Domenica 9 marzo si potranno vedere da vicino tutte queste “interpretazioni”, scoprendo cosa si cela dietro le pennellate di colore delle opere d’arte, nei pensieri più profondi dei loro protagonisti;
se siete curiosi, vi attende un pomeriggio con veri e propri “colpi di teatro” e ricco di sorprese.
Le elaborazioni di Diapsi-Brein oltre ad essere acquistabili al book-shop del Museo saranno poi protagoniste di un’apposita mostra: accanto ai quadri del Museo, ci sarà un QR code che svelerà le
rielaborazioni di Diapsi. E’ stato inoltre prodotto anche un ricco catalogo che racchiude tutto il lavoro e la filosofia del Progetto.
Prenotazione obbligatoria per info: 0161.092294 – 393.6096370 – 389.2116858 e-mail:
info@diapsivercelli.it.
Crediti e protagonisti
Progetto a cura di Diapsi Vercelli ODV in collaborazione con Museo Borgogna di Vercelli
Catalogo a cura di: Lorena Chinaglia, Antonella Di Cosmo, Alice Monetti
Testi: Lorena Chinaglia, Alice Monetti, Cinzia Lacchia, Giulia Enrico
Progetto grafico catalogo e rielaborazione grafica opere: Valentina, Violetta De Luca
Fotografie e studio modelli: Antonella Di Cosmo
Staff che ha reso possibile il Progetto: Enrico Allorio, Gabriele Anselmino, Nicoletta Aportone, Elisa Bonacasa, Lodovico Bordignon,
Margherita Bricco, Muriel Carlone, Lorena Chinaglia, Valentina, Violetta De Luca, Carola De Salvatore, Antonella Di Cosmo, Vanna
Franzini, Claudio Giachino, Immacolata Giampetruzzi, Alberto Giglio, Daciana Istrate, Daniela Mancuso, Federica Mangione, Alice Monetti, Giovanni Maggio, Emanuele Panetta, Matilde Perotti, Gian Piero Prassi, Franca Tamaro, Amanda Verna
Staff del Museo Borgogna: Francesco Ferraris, presidente; Pier Paolo Forte, vice-presidente; Cinzia Lacchia, conservatore;
Alessia Meglio, schedatrice; Roberta Musso, sezione educativa; Giulia Enrico, ufficio stampa;
Moreno Greco, responsabile della sicurezza; Stefania Greco, biglietteria