E’ con grande piacere che accogliamo Elisa, Marika e Simona che hanno ufficialmente iniziato, mercoledì 25 maggio 2022, il loro anno di Servizio Civile Nazionale, presso il nostro Centro.
Giovanissime, determinate e molto motivate si occuperanno, Elisa a Vercelli e Marika a Biella, del progetto “ImpariAMO” che ha la finalità di contribuire a contrastare le disuguaglianze causate da differenze di origine geografica, di genere e di contesto sociale, attraverso la sensibilizzazione e l’aumento di competenze nei giovani delle scuole secondarie dei territori.
Simona, sarà impegnata a Biella nel progetto “DigitiAmo” che prevede interventi di “facilitazione digitale” e di “educazione digitale” rivolti ai volontari degli ETS territoriali con l’obiettivo specifico di potenziare le competenze digitali, fondamentali e necessarie soprattutto con l’introduzione del RUNTS – Registro Unico Nazionale degli Enti del Terzo Settore.
Per conoscerle meglio abbiamo chiesto di scrivere una breve presentazione, parlandoci un po’ di loro a 360 gradi.
Ciao! Mi presento: mi chiamo Elisa Coviello, ho quasi 20 anni e vivo a Vercelli.
Quest’anno ho deciso di partecipare al progetto SCU presso il centro territoriale del volontariato. Il progetto si intitola ‘imPARIamo’ e permette, a noi civilisti, di lavorare a stretto contatto con i ragazzi, con le scuole e ha lo scopo di sensibilizzare i giovani su tematiche importanti quali le discriminazioni di genere, le discriminazioni geografiche, la condizione della donna e le difficoltà socio- economiche. Questa scelta è strettamente legata al mio percorso di studi, infatti mi sono diplomata presso l’istituto Lanino di Vercelli, indirizzo socio-sanitario che prepara gli allievi nello svolgimento di mansioni di tipo sanitario e sociali.
Spero che quest’esperienza mi aiuti ad abbattere i miei limiti, le mie paure e che possa arricchire il mio bagaglio culturale.
Auguro un enorme in bocca al lupo a tutti i miei colleghi!
Il mio nome è Marika e sono una laureanda in scienze della comunicazione di 27 anni.
A scrivere presentazioni non sono particolarmente brava ma cercherò di impegnarmi, quindi siate gentili.
Le cose che mi piacciono? Sono tante, forse troppe, perciò cercherò di parlare, o meglio di scrivere, solo di quelle più grandi. Amo disegnare, leggere e il mondo del cinema. Mi piace stare all’aria aperta, possibilmente in mezzo ai boschi o dove ci sia dell’acqua.
Ho sempre la testa fra le nuvole e il naso infilato in qualche libro o meglio ancora, in qualche manuale di gioco di ruolo o le mani sul qualche controller o che afferrano delle carte. Uno dei miei sogni più grandi è quello di andare in Giappone, vedere le grandi città a fare anche il giro delle passeggiate nella natura seguendo i percorsi dei templi. Per anni ho fatto parte di un’associazione di volontariato di cui attualmente ne sono il presidente.
Ho lavorato in molti ambiti diversi, dalla segreteria al videomaking, dalla babysitter alla maestra d’asilo. Perché ho scelto questo percorso? Devo dire che in questo c’entra molto il ruolo avuto dall’associazione.
Ho sviluppato un forte desiderio di contribuire nel mio piccolo a fare quei piccoli passi che conducono verso il cambiamento e si spera verso un miglioramento in particolare nell’ambito della discriminazione.
Ho avuto modo con questa esperienza di lavorare molto con i ragazzi proprio su queste tematiche e mi ci sono affezionata. Inoltre trovo fondamentale la sensibilizzazione riguardo ad argomenti di questo tipo poiché non ci può essere azione efficace se prima non vi è informazione funzionale. La mia speranza è quella di riuscire a trasmettere ai ragazzi quanto sia importante che ognuno nel proprio piccolo compia questi passi poiché il cambiamento reale non si metterà mai in moto se aspettiamo che sia sempre qualcun altro a camminare per noi.
Mi chiamo Simona e ho 26 anni, sono nata e cresciuta a Biella e il mio percorso è variegato.
Dopo il liceo pensavo di trovare la mia strada studiando Infermieristica ma, poco dopo, il mio lato più creativo ha preso il sopravvento. Così, dopo aver messo da parte un po’ di risparmi, mi sono trasferita a Torino per frequentare l’Accademia Albertina di Belle Arti, lo scorso anno mi sono laureata in Nuove Tecnologie dell’Arte e al momento sono agli ultimi mesi della specialistica in Arti Visive.
Nel corso di questa mia esperienza a Torino mi sono approcciata all’accoglienza degli studenti stranieri e alla promozione di eventi di scambio interculturale; penso che il poter conoscere culture, lingue e realtà diverse sia un valore aggiunto che permette di viaggiare e scoprire un pezzo di mondo anche stando fermi.
Sono convinta che la conoscenza e la condivisione siano la chiave per combattere la discriminazione e l’indifferenza.
Ormai alla fine del mio percorso accademico mi sono interrogata sui miei desideri futuri e volevo che in qualche modo le mie competenze fossero utili, l’idea di un impiego fine a sé stesso non mi soddisfaceva ed è in questo momento che mi è stato consigliato il Servizio Civile Universale.
Tra le varie proposte ho trovato che il progetto DigiTiAMO Solidarietà facesse proprio al mio caso e ho fatto subito domanda speranzosa di poter essere selezionata, ed eccomi qui!
Di me posso dirvi che sono un’appassionata di videogiochi e anime fin da quando ero piccolina, nel tempo libero mi piace cucinare dolci (soprattutto mangiarli), disegnare coniglietti e ascoltare musica.
Amo gli animali, il mio sogno è fare un piccolo zoo nel mio giardino. Da un anno ho iniziato a fare pole dance, una disciplina che sta mettendo alla prova il mio fisico da videogiocatrice ventennale.
Sarò occupata sul progetto per i prossimi 12 mesi, sono entusiasta di poter partecipare a questa esperienza e spero di poter soddisfare le aspettative riposte in me, di essere utile per la comunità e arricchire la mia persona.