Il nostro laboratorio di teatro, condotto dal regista di “Faber Teater” Lodovico Bordignon confeziona ogni anno uno spettacolo di particolare forza, in quanto costruito insieme dal gruppo, composto da persone senza esperienza specifica ma che vengono condotte a scoprire le loro potenzialità e la rappresentazione che ne segue è sempre coinvolgente.
Appuntamento da non perdere
E’ il caso del più recente di questi spettacoli “Argonautiche”, rappresentato per la prima volta a giugno di quest’anno e che verrà ora riproposto sabato 25 ottobre ore 16 nel loggiato di San Pietro Martire, sede dell’associazione, con inizio alle ore 16.
La prenotazione è molto consigliata ai seguenti recapiti: 393 6096370 info@diapsivercelli.it
Lo spettacolo è una versione appositamente costruita delle vicende mitologiche di un gruppo di 50 eroi guidati da Giasone, che si misero sulla nave “Argo” alla ricerca del “vello d’oro”. Le letture e le interpretazioni proposte esprimono l’importanza di “mettersi in gioco” e ricordare che la ricerca del “vello d’oro”, che è in realtà una ricchezza interiore, può essere l’impresa di eroi quotidiani, noi stessi.
Una rappresentazione suggestiva
Nel lavoro vi sono diversi passaggi di notevole fascino, gli attori si presentano spesso ai remi della barca, ovvero con lunghe pertiche di legno, alzano una vela, si esibiscono in cori e lamentazioni, recitano persino passaggi in Greco antico. Uno spettacolo che merita di essere visto.
Il cast
Lo spettacolo presentato da Diapsi Vercelli e Faber Teater vede la regia di Lodovico Bordignon e in scena ci saranno: Nicoletta Aportone, Simonetta Bo, Gian Paolo Carcieri, Lorena Chinaglia, Chiara Gatti, Anna Liscio, Filippo Mancari, Carla Margara, Armando Marotta, Luca Pacino, Sabrina Pegoraro, Laura Petronio, Michele Polano, Annalisa Tibaldi.
Al Laboratorio prendono parte persone che soffrono di disagi psichici e comunità cittadini con le più svariate professionalità che, insieme, si mettono in gioco, ciascuno con le proprie peculiarità e le proprie difficoltà, perché ognuno di noi ha dei punti di forza e dei punti di debolezza, qualunque sia la sua storia.
Nel Laboratorio le energie vengono canalizzate per dar vita, ogni volta, ad un lavoro prezioso, alla ricerca di una vera integrazione.

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