Si tratta di eventi che, a mezzo della coniugazione di cultura e solidarietà (con il coinvolgimento di cultori e professionisti della fotografia, letteratura, musica e della cultura in generale), sono destinati a promuovere una maggior sensibilità circa la lotta al cancro.
Letterature urbane si presenta, così, come un prestigioso contenitore in cui vari artisti mettono a disposizione le loro abilità, estro e opere per un buona causa, coniugando cultura e solidarietà, arte e impegno sociale.
Ne sono state realizzate finora 11 edizioni che hanno coinvolto personalità di rilievo locale, nazionale e internazionale, nonché istituzioni cittadine (musei, Comune, ASL, scuole etc.).
Con l’istituzione del “Premio Letterature urbane” (riconoscimento non in denaro, ma assolutamente simbolico) sono state coinvolte nelle tematiche associative straordinarie figure del mondo della fotografia, quali Efrem Raimondi, Vasco Ascolini e Mario Cresci.
Tutti i contributi raccolti negli anni sono stati devoluti alla Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro.
Il progetto è stato, inoltre, arricchito con donazioni di opere d’arte il patrimonio del Museo Leone e del Comune di Vercelli (e per esso del Museo Archeologico della Città).
Letterature urbane si è svolto all’interno di prestigiosi spazi quali il CASTELLO DI QUINTO VERCELLESE, il MUSEO BORGOGNA (VC), il MUSEO LEONE(VC), il MUSEO ARCHEOLOGICO CIVICO “L. BRUZZA” di VERCELLI, il COMPLESSO DI SANTA CHIARA di VERCELLI, il CASTELLO SFORZESCO DI VIGEVANO, la TERRAZZA DI SUPERSTUDIO di MILANO, l’ARCA DI SAN MARCO di Vercelli.