La Biblioteca Civica di Biella ospiterà, da venerdì 14 a venerdì 21 dicembre, il progetto “Siamo fragili”, che negli ultimi mesi ha coinvolto le scuole del Biellese, dalle materne alle superiori, portando bambini e ragazzi a esprimersi sul tema della fragilità.
Insieme alla presentazione dei loro lavori, sono in programma due eventi: la presentazione dei risultati del laboratorio di digital storytelling, guidato da Manuele Cecconello con alcuni studenti del liceo del Cossatese e della Valle Strona, sarà mostrato venerdì 14 alle 17 e la lettura pubblica, martedì 18 dicembre alle 17, di “Universali frangibilità” con Alessandra Benzio, Elena Bonino, Fiorenza Faudella, Massimo Gaglione, Roberta Invernizzi, Aurora Nardo e Paola Mattiazzo, volontari del circolo Laav (Lettura ad Alta Voce), attivi nel servizio psichiatrico di diagnosi e cura dell’ospedale di Biella. S
Sarà presente anche Flavio Como, portavoce di “La Comunità che guarisce”, tavolo per la promozione della salute mentale.
Il progetto “Siamo fragili” nasce su iniziativa delle associazioni “Underground” e “Diritti e Doveri” ed è stato inserito nel catalogo dell’offerta formativa per le scuole dell’Asl di Biella. “lo scopo” spiegano i promotori “è creare un dialogo con i ragazzi che avesse un valore di continuità rispetto a tematiche centrali nella definizione di sé come quella della fragilità”. L’obiettivo è stato creare, nelle scuole del territorio, momenti in cui i ragazzi potessero, attraverso le loro parole e le loro modalità uniche di espressione e comunicazione, raccontare la propria fragilità.