Possiamo restare indifferenti allo smantellamento sistematico e unilaterale di ciò che tante persone di buona volontà e con immensa fatica sono riuscite a mettere in piedi qui in Italia con spirito di restituzione e giustizia? Penso ai migranti ancora una volta umiliati e spiazzati nelle loro già precarie condizioni e penso anche ai tanti lavoratori, ai volontari, alle amministrazioni civili locali, alle istituzioni che si spendono ogni giorno per restituire un po’ di giustizia ai “disperati”. Quelli che nei modi più incredibili, riescono a raggiungere i paesi europei nel tentativo di trovare un luogo che doni migliori speranze per la propria vita. I migranti che, prima di esserlo, sono persone spesso inascoltate nei loro bisogni primari là dove vivono, interrogano tutti noi e lo fanno raggiungendoci qui se necessario. Non dimentichiamocelo, siamo davvero tutti interrogati dagli eventi migratori epocali. L’invito allora è di far sentire il sostegno a chi dà delle risposte di assistenza concreta facendosene carico per tutti.
Non restiamo indifferenti. Facciamo arrivare la nostra voce cercando e trovando il modo che maggiormente ci contraddistingue per stimolare la popolazione italiana a ritrovare modelli di giustizia sociale, peraltro indicati dalla nostra costituzione e se possibile manifestando democraticamente, civilmente ma con fermezza in ogni occasione che si presenti.
Il motto del nostro gruppo di appoggio è: “combattenti e sognatori”, seguendo questa indicazione continueremo, con determinazione, a coinvolgere le comunità piemontesi verso i temi e i bisogni dell’Africa e del suo popolo, stateci accanto in questo cammino.
Giuseppe Ferro – Presidente CUAMM Piemonte