Sedici progetti per 10 milioni di euro in Piemonte e altri 21 interventi che vedono soggetti piemontesi coinvolti, su scala nazionale, con il sostegno di altri 12 milioni. È questa la forza che sono pronte a mettere in campo le Fondazioni di origine bancaria piemontesi attraverso il Fondo nazionale per il contrasto alla povertà educativa minorile.
Uno strumento che, nel primo triennio sperimentale, ha già messo a disposizione 100 milioni di euro. Tutti uniti, per combattere (e soprattutto abbattere) gli ostacoli che impediscono alle nuove generazioni di ottenere una formazione adeguata, siano essi economici, sociali o culturali. Si stima che il bacino d’utenza interessato possa contare almeno 60 mila bambini soltanto in Piemonte.
Si tratta di numeri straordinari, presentati in questi giorni dal convegno Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile: i progetti per il Piemonte sostenuti dalle Fondazioni organizzato dall'”Associazione fondazioni piemontesi” a Torino e che testimoniano la forza di un sistema che conta ben 11 fondazioni ex bancarie abituate a mettersi in rete e nel quale la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella gioca un ruolo importante.
La Fondazione in questi anni ha infatti sviluppato un indirizzo strategico che premia la messa in rete dei soggetti del territorio anche per il reperimento di risorse esterne, un indirizzo che sta portando buoni risultati in tutti i settori di intervento ma che è ancora più valido in campo educativo, in cui la forza della squadra si riflette direttamente sulla crescita del singolo.
“Grazie alla capacità del territorio di fare rete, facendo dialogare fino a 50 associazioni ed enti diversi per singolo progetto, è stato infatti possibile ottenere dall’impresa sociale “Con i bambini” contributi per 3 importanti iniziative che complessivamente inietteranno nella rete educativa biellese circa 2,1 milioni di euro nei prossimi anni” ha spiegato nel corso del convegno torinese la Vice Presidente della Fondazione Paola Garbella.
Nello specifico l’intervento della Fondazione è stato determinante nel facilitare la messa in rete dei tanti soggetti che operano nel mondo della formazione ed educazione biellese anche attraverso la creazione di un tavolo di lavoro comune che sin dall’inizio ha coordinato tutti i progetti; inoltre l’Ente ha messo a punto anche una progettazione diretta in collaborazione con Banca Simetica.