Da Fondazione Giuseppe Ferrero
Avviso pubblico per l’assegnazione in concessione a canone ricognitorio dell’immobile di proprietà della Fondazione Giuseppe Ferrero.
La Fondazione Giuseppe Ferrero, proprietaria dell’immobile denominato Villa Martini sito in Biella – località Favaro
REQUISITI PER L’AMMISSIONE
Le Associazioni e/o gli Enti senza scopo di lucro che partecipano alla presente selezione, dovranno dimostrare l’operatività nell’ambito di attività rientrante nelle seguenti tipologie: – Attività di assistenza sociale e socio-sanitaria – Attività di educazione e formazione – Attività culturali e scientifiche – Attività sportiva e tempo libero – Attività di protezione civile e Croce Rossa – Attività di tutela dell’ambiente e delle specie animali.
E’ altresì indispensabile effettuare un sopralluogo presso l’immobile di interesse, per prendere visione dello stato manutentivo e della consistenza, alla presenza dei rappresentanti della Fondazione, sottoscrivendo il relativo verbale. Il sopralluogo potrà essere effettuato contattando la segretaria della Fondazione Giuseppe Ferrero, Dottoressa Paola Farnia 3409543831.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda, sottoscritta dal Legale Rappresentante dell’Associazione e/o Ente senza scopo di lucro, dovrà essere presentata esclusivamente in formato digitale e corredata della documentazione richiesta per le Associazioni e/o Enti senza scopo di lucro, anch’essa in formato digitale, comprovante il possesso dei requisiti di attività sopraindicati. L’e-mail con tutta la documentazione dovrà indicare quale oggetto la dicitura: RISPOSTA ALL’AVVISO PER L’ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE A CANONE RICOGNITORIO DELL’IMMOBILE DI PROPRIETA’ DELLA FONDAZIONE GIUSEPPE FERRERO SITO IN BIELLA – LOCALITA’ FAVARO – ed essere inviata alla seguente casella di posta elettronica: info@fondazionegiuseppeferrero.org
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
- Documento d’identità del Legale Rappresentante;
- Atto costitutivo e Statuto, da cui risultino i poteri del Legale Rappresentante e i fini dell’Associazione (con l’indicazione espressa che l’Associazione non persegue scopi di lucro);
- Partita IVA e codice fiscale;
- Iscrizione in Albi Regionali;
- Curriculum dell’Associazione o Ente;
- Progetto, in formato di relazione di max 10 cartelle, in cui sia riportata in maniera dettagliata l’attività che si intende svolgere all’interno della struttura e le eventuali migliorie in termini di ristrutturazione edilizia che verranno realizzate successivamente alla presa di possesso, corredato del relativo computo metrico estimativo;
- Impegno da parte dell’Associazione e/o Enti senza scopo di lucro a provvedere, a proprie cure e spese, alla manutenzione ordinaria dell’immobile durante tutto il periodo di concessione;
- Autorizzazione al trattamento dei dati ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196;
- Dichiarazione sostitutiva di certificazione, rilasciata dal legale rappresentante ai sensi e per gli effetti degli articoli 46, 47 e 76 del D.P.R. 445/2000 e s.m.i. e corredata da copia fotostatica di un documento di riconoscimento in corso di validità del sottoscrittore, attestante:
- Di non aver riportato condanna per alcuno dei delitti richiamati dagli articoli 32 bis, ter e quater c.p., alla quale consegue incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione;
- L’assenza di sanzioni o misure cautelari di cui al D.Lgs. 231/01 che, al momento, impediscano di contrarre con la Pubblica Amministrazione;
- Di non trovarsi in posizione di inadempimento per morosità o in altra situazione di irregolarità, in relazione al godimento di beni immobili di proprietà regionale;
- Di non aver subito atti di decadenza o revoca di concessioni da parte della Regione Lazio per fatti addebitabili al concessionario stesso e non avere debiti o liti pendenti nei confronti dell’Amministrazione a qualsiasi titolo;
- Di aver effettuato il sopralluogo e preso visione dell’immobile nel suo complesso, sottoscrivendo il relativo verbale e di accettare senza riserva il contenuto del presente Avviso.
VALUTAZIONE DELLE DOMANDE
La valutazione delle domande è affidata ad una commissione così composta: Vice Presidente della Fondazione Giuseppe Ferrero; Segretario della Fondazione Giuseppe Ferrero; Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Giuseppe Ferrero.
La commissione valuterà le richieste inoltrate sulla base della documentazione presentata.
CARATTERISTICHE DEL CONTRATTO
La durata del contratto di concessione è di anni sei. Il contratto non può essere rinnovato tacitamente, ma solo previa verifica finale del permanere dei requisiti che hanno giustificato l’assegnazione, e comunque per un periodo non superiore ad ulteriori sei anni. I termini previsti in caso di recesso anticipato della locazione sono pari a mesi sei. Il pagamento del canone di locazione è dovuto a partire dal mese di effettiva consegna dei locali da parte della Fondazione. In proposito si sottolinea come la consegna della struttura avverrà nel rispetto della normativa vigente ai fini della piena fruibilità della stessa. L’assegnatario è tenuto ad utilizzare il bene per le finalità che hanno determinato l’assegnazione e secondo le modalità della concessione, restituendolo alla Fondazione Giuseppe Ferrero alla scadenza dello stesso, senza preventivo atto di disdetta da parte della Fondazione stessa. La mancata corresponsione del canone pattuito darà luogo, se protratta oltre 90 giorni, alla risoluzione de jure del contratto, ferma ogni tutela per il recupero degli importi maturati. Costituisce altresì causa di risoluzione del contratto la mancata realizzazione dei lavori di ristrutturazione indicati nel progetto entro un anno dalla consegna dell’immobile, l’utilizzo del bene in maniera difforme da quanto previsto nella concessione ovvero la fruizione del bene, anche parziale, da parte di diverso utilizzatore.
OBBLIGHI A CARICO DEL CONCESSIONARIO
1) Pagamento delle spese presenti e future inerenti al contratto di concessione;
2) Pagamento del canone per l’utilizzo;
3) Manutenzioni ordinarie per tutta la durata della concessione;
4) Pagamento delle utenze;
5) pagamento delle spese di gestione e di tutti gli oneri fiscali e tributari connessi e/o conseguenti all’utilizzo dell’immobile, con la sola esclusione di quelli che per espressa disposizione di legge gravano sul proprietario;
6) stipula di una polizza assicurativa per responsabilità civile da parte di terzi, e contro i rischi derivanti da incendio o altri eventi imprevedibili;
7) prestazione della cauzione o della fideiussione.
Il contratto di concessione prevede a garanzia del puntuale rispetto da parte del concessionario degli obblighi in essa contenuti, la presentazione contestuale di una cauzione stabilita nella misura minima di tre mensilità del canone oppure di una corrispondente fideiussione bancaria o assicurativa. Il deposito cauzionale o la garanzia fidejussoria saranno svincolati alla scadenza della convenzione, previa verifica dello stato dei luoghi e dell’adempimento degli obblighi contrattuali.
Non è ammessa la possibilità di esenzione dalla presentazione di tali garanzie.
Per ogni controversia sarà competente il Foro di Torino.