La festa è nata nel 2000, in occasione della collocazione a Bagneri della statua della Madonna creata dal genio artistico di Francesco Barbera “Sandrun”, come occasione di ritrovo tra gli ex “ragazzi del piumin” che avevano ideato la Madonna. (v nota/box)
Da allora, la terza domenica di settembre, si rinnova il ritrovo: alle 11 viene celebrata la Santa Messa presso la statua, appena sotto al Tracciolino, poi l’aperitivo per tutti e il pranzo in amicizia (necessario prenotarsi chiamando Gilberto 3396881717 o Clotilde 3335813442).
Una presenza fissa alla festa è quella del Coro Monte Mucrone, della società sportiva Pietro Micca, che anima con i suoi bei canti la santa messa, e poi al pomeriggio offrirà altri canti in un incontro in chiesa alle 15, aperto a tutti. In questa occasione, ai canti si alternerà la proiezione di foto naturalistiche “macro” di Raffaele Filippi, il bravo fotografo che ha già dedicato molta attenzione a Bagneri e alla Valle Elvo.
La manifestazione è inserita nel programma della Rete Museale Biellese, sarà possibile visitare l’Ecomuseo della Civiltà Montanara tra le 10-12 e poi dalle 14,30-18,30. Oltre all’ecomuseo, si potranno ammirare anche altre opere del Sandrun e quelle di Cecilia Martin Birsa, scultrice che vive e lavora a Bagneri.
I “ragazzi del Piumin” sono man mano meno numerosi, ma cresce il numero di chi ha scoperto la Madonna del Piumin a Bagneri e si è affezionato, tornando a visitarla magari in un’occasione di una passeggiata nei boschi. Gli Amici di Bagneri con la Parrocchia sperano di proporre una bella giornata in amicizia e di incontro tra “vecchi e nuovi” amici del borgo alpino di Bagneri.
Per arrivare a Bagneri si consiglia di raggiungere il Santuario di Graglia, proseguire per la Bossola e percorrere il Tracciolino (SP 512) per circa 4 km in direzione Oropa fino allo slargo sopra al borgo di Bagneri (tabellone informativo e parcheggio, appena sopra alla statua della Madonna del Piumin).
(*) Il “gruppo escursionistico del Piumin” negli anni ’60 del secolo scorso avevano desiderato realizzare una Madonna da collocare sul Monte Mars (2600mt); la vicenda è nota, realizzata la statua prima in terra di Ronco e poi in gesso, dopo la morte improvvisa del Sandrun (luglio 1970) il progetto restò in sospeso per 30 anni. Nel 2000, per iniziativa di Gianfranco Bini, Franco Carta e altri ex del Piumin, la statua fu infine fusa in bronzo grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e collocata a Bagneri l ‘8 ottobre dello stesso Anno Santo. Una identica statua in bronzo è in pieno centro a Biella, nel giardino della Fondazione (via Gramsci), mentre il gesso è nell’Ospedale, presso la cappella.