L’Associazione culturale Cor et Amor, si occupa di favorire il benessere ed una crescita serena di bambini e ragazzi. Per questo promuove la conoscenza e la pratica della gentilezza nella quotidianità. Il gioco (I Giochi della Gentilezza) è il canale comunicativo privilegiato. Opera localmente in Canavese (to), attraverso progetti, volti a favorire un cambiamento positivo del modo di pensare delle Comunità Locali. In tutta Italia, invece, opera tramite il web, gestendo Giocopedia della Gentilezza (il libero manuale online su I Giochi della Gentilezza) , oltre a coordinare la comunicazione della Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza.
Partecipano alla riuscita della ricorrenza, dal punto di vista comunicativo, la cooperativa sociale “Quel PostoChe Cerchi C’è” (per il Veneto), l’Associazione Sportiva Dilettantistica “C’era una Volta” (per le Marche), ilMovimento Mezzo Pieno.
“Solamente se circondato dalla gentilezza (di genitori, famigliari, insegnanti, allenatori, educatori, amici ecompagni), un bambino può crescere felicemente e divenire un adulto migliore, attento al benessere della propria comunità.”
Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza 2019
È una ricorrenza che appartiene alla collettività.
I ruoli previsti per la buona riuscita della ricorrenza, sono:
- COORDINAZIONE DELLA COMUNICAZIONE curata dall’Associazione Culturale Cor et Amor, in entrata (organizzatori e partecipanti) ed in uscita (fare conoscere quanto svolto). Avviene attraverso la rete web. Questo ruolo è importane che venga tutelato da un ente no profit, che nesalvaguardi il valore etico. Consentendo a tutti di parteciparvi gratuitamente e liberamente. Coerentemente con il messaggio trasmesso, la ricorrenza è libera da sponsor. L’associazione Cor etAmor si sostiene attraverso il volontariato, le quote associative e le libere donazioni.
- GLI ORGANIZZATORI DELLE ATTIVITÀ LUDICHE
“Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”, recitava un antico detto.
Partendo da questo presupposto, gli organizzatori delle attività ludiche possono essere Scuole, o singole classi (Asilo Nido, Infanzia, Primaria e Secondarie di 1° Grado, le Scuole Secondarie di 2° grado possono partecipare organizzando iniziative per i più piccoli), Famiglie (da sole, oppure in gruppo), Associazioni Sportive, Associazioni Culturali,Biblioteche, Pro Loco, Oratori, Cooperative Sociali, Associazioni di Volontariato, Associazioni Ambientaliste, Associazioni di Promozione Sociale, servizi di Pre e Post Scuola, Centri Anziani,
- I PARTECIPANTI sono i protagonisti della ricorrenza, bambini e ragazzi da 1 a 14 anni. A seconda delle attività organizzate e proposte possono essere coinvolti anche gli adulti che li circondano quotidianamente (genitori, nonni, educatori, animatori, allenatori, insegnanti).
- I SOSTENITORI sono enti meritevoli (ad esempio Comuni, Regioni, Enti e Federazioni Sportive, EntiBenefici), che attraverso il loro “patrocinio gratuito”, riconoscono il valore educativo e positivo alla gentilezza, a beneficio di bambini e ragazzi.
I numeri dell’iniziativa
– Dal 2016, anno della prima “Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza” si è passati da circa6000 bambini partecipanti a 22500 dell’edizione 2018.
198 comuni italiani hanno dato il loro patrocinio tra questi anche delle città come Roma, Firenze, Torino, Genova, Napoli, Palermo, Aosta, Cagliari.
11 regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria, Sardegna,Valle d’Aosta, Campania; il World Kindness Moviment, l’Autorità Garante per l’Infanzia eAdolescenza, Legambiente e la Camera dei Deputati.
a questo si aggiungono organizzazioni come il Cip nazionale e il CONI con sei federazioni sportive. In ultimo, nel corso degli anni si sono aggiunti diversi testimonial come: Andrea Caschetto, Cristina Milani, Iacopo Melio, Saverio Tommasi, Luca Raggiano, Silvia Selo, Luca Streri. Tutti caratterizzatidalla propria “gentilezza”
Le tematiche
Dal 2017 la Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza affronta ogni anno, una differente conoscenza riguardante la gentilezza:
- Nel 2017 il tema è stato Giochiamo Insieme per Circondare i bambini di pace
- nel 2018 il tema è stato Giochiamo Insieme per circondare i bambini di gratitudine
- nel 2019 il tema sarà Bambini felici…con la buona educazioneL’edizione del 2019 ha già ricevuto il Patrocinio di Legambiente (con cui si è instaurata una collaborazione in occasione di Puliamo il mondo che si svolgerà nello stesso periodo), del CONI e di numerosi Comuni Italiani.
Ai Sindaci, anche l’invito ad istituire l’Assessorato alla gentilezza, assegnando ad assessori o consiglieri una delega alla gentilezza, un incarico a costo zero, ma dal grande valore simbolico.
Dove si svolge
Quando si svolge
Come si svolge (tempi e modalità)
La Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza è strutturata in 5 momenti:
1 ADESIONE ( dal 3 Giugno al 19 Settembre), avviene compilando l’apposito form (scheda elettronica) sulsito web www.igiochidellagentilezza.it . L’adesione consente: A – di fare conoscere l’attività attraverso lapiattaforma web. B – di valorizzare l’attività ludica proposta e chi la organizza. C – di creare una rete di enti, associazioni, famiglie, scuole (o classi), accomunate dal riconoscere la gentilezza come opportunità di benessere per i bambini ed i ragazzi.
2 PREPARAZIONE (avviene subito dopo l’adesione) ogni “partecipante-organizzatore” organizza, in piena autonomia, la propria attività ludica che intende proporre a bambini e/o ragazzi ed è responsabile del suobuon svolgimento. Qualora l’attività lo preveda sarà cura degli organizzatori richiedere eventualiautorizzazioni. Le attività ludiche organizzate devono svolgersi nella massima sicurezza.
Le attività ludiche proposte possono essere di tipo, motorio, artistico, musicale, sportivo, culturale. Ogni attività può essere un gioco se contestualizzata come tale.
3 PARTECIPAZIONE (dal 20 al 23 Settembre) la partecipazione avviene svolgendo uno o più Giochi della Gentilezza. L’attività proposta può durare 5 minuti, mezza giornata, una giornata intera, o più giornate, a discrezione dei “partecipanti-organizzatori”.
4 RICORDI (dal 24 Settembre al 1 Ottobre) l’obiettivo dell’attività è quello di lasciare un bel ricordo della gentilezza ai partecipanti. A sostegno di questo momento i “partecipanti-organizzatori”, potrannocondividere immagini, video, elaborati, disegni, racconti, con l’Associazione Cor et Amor. Che creerà una grande memoria condivisa in rete, sulla piattaforma web www.igiochidellagentilezza.it e sulla pagina fbGiornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza .
Le immagini ed i video condivisi dovranno raffigurare particolari, o attività di gruppo. Saranno esclusi i primi piani, o immagini in cui si riconoscono i volti di bambini e ragazzi.
5 COMUNICAZIONE (dal 20 Settembre) facoltativa per dare ulteriore risonanza alle attività ludiche proposte, i partecipanti organizzatori potranno contribuire autonomamente a fare conoscere la propria esperienza attraverso i media locali, provinciali, regionali, oltre che tramite social.
I Giochi della Gentilezza da proporre
Gli organizzatori possono scegliere il tipo di attività ludica da proporre, tra quattro opzioni:
1 – GIOCOPEDIA il libero manuale online dei Giochi della Gentilezza, curato dall’Associazione Cor et Amor.Dove vengono condivisi, dagli utenti, i Giochi della Gentilezza. Sarà una fonte da cui attingere I Giochi della Gentilezza.
2- GIOCHI NUOVI Ogni partecipante, a seconda delle finalità sociali che persegue, può creare propri Giochi della Gentilezza. Sapendo che ogni attività può essere un Gioco della Gentilezza, purché volta al benessere ed alla crescita della persona. Sarà gradita la condivisione del gioco creato su Giocopedia della Gentilezza.
3- PROGRAMMAZIONE l’Associazione Cor et Amor, dal mese di Agosto, proporrà una programmazione diattività ludiche da svolgere durante le 4 giornate. Tra cui poter scegliere.
4- CONTESTUALIZZARE le attività ludico-sportivo-ricreative già programmate. Ad esempio una partita amichevole di pallavolo, già prevista per il 22 Settembre, potrebbe divenire “la partita della gentilezza”, in cui oltre alle abilità tecniche si mettono in atto comportamenti gentili. Oppure una festa patronalepotrebbe divenire l’occasione per proporre “giochi tradizionali gentili”. Oppure un problema di matematica, assegnato come compito il venerdì, potrebbe divenire un “problema per la gentilezza”.
I testimonial
I testimonial della 4° Giornata nazionale dei giochi della gentilezza, saranno scelti sulla base dei quattro ambiti tematici che saranno affrontati durante la ricorrenza del 2019. Ad oggi hanno già accettato di essere testimonial della 4° Giornata: Antanas Mockus, ex Sindaco di Bogotà, che attraverso alcuni giochi sociali contribuì a migliorare la qualità di vita della propria città), Sandro Bozzolo, di Cuneo, che ha contribuito a fare conoscere Mockus in Italia, Maurizio Pitti, vigile urbano a Ivrea, che diffonde la sicurezza stradale nelle scuole, promuovendo il Bicibus, Fulvio Fino, di Marina di Campo, che regala tanti sorrisi ai bambini attraverso la Giostra Ecologica, Paola Gianotti, ciclista da record, promuove messaggi positivi, come il rispetto dei ciclisti sulle strade, Lara Schialvino, da quest’anno Assessore alla gentilezza della Città diRivarolo (TO).
La piattaforma web
Per semplificare l’accesso alle informazioni “Giocopedia della Gentilezza”, “La Giornata Nazionale dei Giochidella Gentilezza” e le informazioni sull’”Associazione Cor et Amor”, sono riportate su un’unica piattaformaweb: www.igiochidellagentielzza.it . La comunicazione sarà diffusa anche attraverso social, con la pagina facebook 22 Settembre Giornata Nazionale dei Giochi della Gentilezza.
Obiettivi
Superare i 45.000 partecipanti e promuovere, coinvolgendo i media e gli esperti del settore, l’importanzadi educare i bambini ed i ragazzi alla gentilezza sin da piccoli, attraverso la collaborazione tra le diverse figure educative famiglia, istruzione e tempo libero), affinché possano crescere e divenire adulti felici. Educare oggi alla gentilezza, è un investimento etico, a breve e lungo termine. Oltre che nel presente, ibenefici potranno essere colti nel lungo periodo, tra 20, o 30 anni, quando i bambini di oggi, saranno cresciuti e aggirano attivamente per mettere in pratica quanto appreso da piccoli.