DOMENICA 9 OTTOBRE ORE 17 (MAC, c.so Libertà 300)
Antiche amicizie tra Mediterraneo e Vercelli
Visita speciale al Museo Archeologico della Città di Vercelli, con Fabio Pistan ed Eleonora Destefanis
LUNEDì 10 OTTOBRE ORE 18 (Seminario arcivescovile)
Il mondo all’università
UPO, territorio e cooperazione internazionale, con Gianluca Gaidano
MARTEDì 11 OTTOBRE ORE 20.30 (Cinema Italia, p.zza Pietro Pajetta 3)
Proiezione del film Aria Ferma, a cura del Tavolo CARCERE, coordinato dal Centro Territoriale di Volontariato, con la presenza in sala del Garante dei detenuti della Regione Piemonte Bruno Mellano
MERCOLEDì 12 OTTOBRE, ore 18 (Seminario arcivescovile)
La crisi del pane. Amicizia e giustizia alimentare: dalla fame dei Paesi lontani a quella dei nostri vicini, con Davide Porporato, Daniele Albanese, Giorgio Boatti, a cura di Gioele Cristofari.
GIOVEDì 13 OTTOBRE, Seminario Arcivescovile
ore 8.30-14
INCONTRARSI DA CULTURE LONTANE I
Interventi di docenti dell’Università del Piemonte Orientale e laboratori interattivi
ore 17-19
INCONTRARSI DA CULTURE LONTANE II
Tavola rotonda con rappresentati e responsabili dell’accoglienza e dell’integrazione a Vercelli
VENERDì 14 OTTOBRE, Spazio GION
ore 19: APERIPOPOLO
FESTA POPOLI è ormai entrata nel vivo e si prepara a offrire altri appuntamenti interessanti e ricchi di prospettive diverse. L’idea dell’Arcidiocesi, in collaborazione con il Comune di Vercelli e il supporto del CTV VC-BI, è quella quest’anno di indagare sui significati dell’amicizia. Grande orizzonte, che non può che abbracciare anche il passato, le radici, il nostro territorio nei suoi legami con il mondo.
Nasce da queste prospettive la proposta di una visita speciale al MAC, il Museo Archeologico della città nel quale sono conservati diversi reperti che documentano contatti anche a lungo raggio con tutto il bacino mediterraneo: si partirà così dalla cultura materiale per illustrare legami che, pur trasformandosi, hanno radici molto antiche anche a Vercelli. A condurci in questo affascinante tuffo nel passato sarà Fabio Pistan, Conservatore del Museo. Volendo estendere lo sguardo tenendo fermo il tema dell’iniziativa, si rifletterà sul fenomeno della fondazione degli hospitalia per i pellegrini, con riferimenti anche a quelli che transitavano da Vercelli: strutture – a parte casi eccezionali come quello di S. Andrea – molto semplici, modeste, segno della volontà di accogliere tutti quelli che ne avessero avuto bisogno, indipendentemente dal loro ceto o capacità. Di tale sviluppo, e dunque dell’ospitalità nel mondo tardoantico e medievale, si occuperà in particolare la professoressa Eleonora Destefanis, docente di Archeologia tardoantica e medievale presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università del Piemonte Orientale. Come per ogni appuntamento di Festa Popoli, anche la visita e il dialogo a due voci di domenica 9 ottobre alle ore 17 sarà a ingresso libero.
Lunedì 10 ottobre, alle 18, si tornerà in Seminario Arcivescovile per assaporare il respiro internazionale della nostra università: i Progetti di internazionalizzazione e di cooperazione internazionale sono davvero tanti e di alto livello, consentendo a decine di studenti provenienti da altri Paesi ci avviare o proseguire la loro formazione accademica nelle diverse sedi dell’UPO. In questo caso sarà il professor Gianluca Gaidano, delegato del rettore dell’Ateneo per la cooperazione internazionale a presentate alcuni degli studenti e delle storie che li hanno portati qui, insieme al valore che tali opportunità rappresentano per la loro vita. Non solo per la loro: la presenza di giovani provenienti da luoghi, lingue culture differenti non può che essere formativa per gli italiani. Trattandosi di cooperazione si aggiungono la dimensione della giustizia e della fraternità verso fratelli e popolazioni spesso povere, oppresse e lacerate da conflitti. Basti pensare che saranno presenti studenti afghani, eritrei, sudanesi, pakistani, siriani, giovani che ricevono la nostra ospitalità come possibilità di rinascita e di reale costruzione del futuro.
Al termine dell’incontro si riproporrà il banchetto con le eccedenze alimentari dalle panetterie di Vercelli: amicizia e FESTA POPOLI vogliono dire anche lotta allo spreco alimentare, sobrietà, equità nella distribuzione dei beni e gioia conviviale.
La sera successiva, il martedì alle ore 20.30, l’appuntamento sarà al Cinema Italia in piazza Pajetta: il Centro Territoriale per il Volontariato, che coordina il Tavolo carcere, invita tutti alla proiezione del film ARIA FERMA, con Toni Servillo, Silvio Orlando, Fabrizio Ferracane e la regia di Leonardo Di Costanzo. Il film drammatico uscito nelle sale nello scorso anno sarà l’occasione per aprire lo sguardo su un luogo che solitamente sta e si preferisce stia a parte, un luogo di fatiche ma anche di relazioni, talvolta di amicizie. Un luogo dove l’incrocio tra diverse culture è una necessità e al tempo stesso un’opportunità. La visione del film sarà introdotta dai saluti degli assessori Gianna Baucero e Ketty Politi e da Germana Fiorentino, vicepresidente di CTV, oltre che dall’intervento di Bruno Mellano, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale della Regione Piemonte. È consigliata la prenotazione scrivendo a tavolocarcerevercelli@gmail.it
Mercoledì 12 ottobre FESTA POPOLI rientrerà negli spazi del Seminario Arcivescovile, per un incontro dedicato alla catastrofica emergenza alimentare che ha gravemente colpito il Corno d’Africa e il Kenya durante la scorsa estate. Alla lunga siccità nella regione si sono infatti recentemente aggiunte le conseguenze innescate dal conflitto russo-ucraino. La chiusura dei porti ucraini e l’impossibilità di approvvigionamento (di grano, innanzitutto) hanno infatti causato uno sproporzionato aumento dei prezzi dei beni alimentari e ridotto in miseria popolazioni già provate dai conflitti armati locali e dalle conseguenze della pandemia. Tale sguardo su terre lontane sarà anche l’occasione per riflessioni antropologiche e universali sui significati del pane, anche collegandosi a realtà del nostro territorio.
Interverranno sul tema Daniele Albanese, di Caritas Italiana (Ufficio Politiche Migratorie e Protezione Internazionale), Giorgio Boatti, giornalista e scrittore, e Davide Porporato, professore dell’Università del Piemonte Orientale. A moderare l’incontro sarà Gioele Cristofari, dottorando presso il Dipartimento di Studi Umanistici.
Al termine della discussione sarà nuovamente proposto un buffet, interamente donato dalle panetterie vercellesi, che rappresenti simbolicamente la possibilità di un’equa distribuzione e giustizia alimentare.
Giovedì 13 ottobre il Seminario arcivescovile tornerà ad accogliere le decine e decine di studenti universitari e delle ultime classi degli istituti superiori che per due anni, a causa della pandemia, hanno dovuto limitarsi a poche unità in presenza e molte online. Sarà infatti il giorno della classica mattinata di studi (dalle 8.30 alle 14), intitolata quest’anno INCONTRARSI DA CULTURE LONTANE.
Come da tradizione l’evento diviene occasione anche per collegare la proposta formativa dell’università con gli studenti che cominciano a pensare alla scelta dopo la maturità: la prima parte della mattinata prevede infatti gli interventi di molti docenti dell’Università del Piemonte Orientale, e soprattutto del Dipartimento di Studi umanistici; dopo le sollecitazioni dei professori Michele Mastroianni, Iolanda Poma, Luca Ghisleri, Enrico Biale, Raffaella Afferni, Carla Ferrario, Edoardo Tortarolo, Davide Porporato, Rossana Pennazio e della dottoressa Emma Altomare, ai partecipanti saranno proposti alcuni laboratori interattivi di approfondimento, guidati dai professori Enrico Biale, Luca Ghisleri, Iolanda Poma, Raffaella Afferni, Carla Ferrario, Emma Altomare, Rossana Pennazio e dall’avvocato Mauro Pigino.
Nella stessa giornata, alle ore 17, è programmata una tavola rotonda con i principali attori dell’integrazione a Vercelli, e dunque responsabili e rappresentanti provenienti dai centri di accoglienza, dal Comune, dai sindacati, dalla Caritas, al centro I.S.I., dalle associazioni che si occupano di migranti. In questo caso, ovviamente, l’invito è rivolto all’intera cittadinanza.
La giornata avrà poi uno sviluppo oltre la conclusione di FESTA POPOLI: con il Dipartimento di Studi Umanistici sono infatti stati organizzati 6 incontri online di approfondimento, nella serata del lunedì (dalle ore 21 alle ore 23), nei mesi di novembre e dicembre. A condurre tali appuntamenti saranno nuovamente gli stessi professori del Disum: un’occasione importante di formazione però per tutti e per tutti gli studenti in particolare, con la possibilità anche di acquisire crediti formativi.
Tornando al 13 ottobre, si segnala il buffet finale, ancora una volta offerto grazie alla generosità di a alcune panetterie vercellesi coinvolte attraverso l’ASCOM e l’Associazione Panificatori, allineati con gli organizzatori di FESTA POPOLI nel desiderio di lotta contro lo spreco alimentare e recupero dell’invenduto e delle eccedenze.
Venerdì 14 ottobre, alle ore 19, tutti sono invitati all’Aperipopolo nello spazio ampio e confortevole di GIOIN, in via Laviny 67: come lo scorso venerdì ad animare la serata saranno i giovani della pastorale universitaria e quelli del Servizio civile, attraverso giochi – in tutte le lingue !-, musiche, danze e tanta allegria. Non mancheranno gli assaggi di piatti etici e nostrani, a cura ancora una volta del Mattarello.
Durante ogni incontro sarà possibile anche acquistare, a offerta libera, la t-shirt di FESTA POPOLI.
Si ricorda che tutti gli appuntamenti di FESTA POPOLI sono a ingresso libero. È possibile effettuare la prenotazione – non obbligatoria, ma molto gradita, soprattutto per gruppi- scrivendo a voltiamamre@gmail.com