Facendo riferimento alla previsione del Documento Programmatico Previsionale 2022 di avviare processi di progettazione partecipata volti allo sviluppo territoriale nelle sue aree di intervento, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella intende costituire un Tavolo operativo agile per il dialogo e il confronto tra gli Enti Pubblici e le organizzazioni del terzo settore, finalizzato alla realizzazione di un intervento in coprogettazione con l’obiettivo di aiutare e sostenere gli anziani con decadimento cognitivo e i soggetti con Alzheimer.
Il Tavolo avrà come obiettivo quello di costruire, mediante un approccio di coprogettazione, un progetto operativo funzionale con queste finalità generali:
– rispondere in modo integrato ai bisogni dei soggetti anziani con particolare attenzione ai soggetti con decadimento cognitivo tramite interventi a domicilio su tutto il territorio di competenza della Fondazione, anche in considerazione delle specificità territoriali;
– promuovere un progetto che possa rallentare il processo di decadimento cognitivo e diminuire il carico assistenziale ed emotivo dei familiari nelle fasi iniziali e moderate della malattia; – promuovere lo scambio di conoscenze e buone prassi già avviate e sperimentate nell’ambito degli interventi considerati;
– costituire una rete di soggetti che, al di là della contingenza, possano rappresentare un punto di riferimento nell’assistenza domiciliare, per i servizi sanitari, per i servizi territoriali pubblici e privati;
– sperimentare nuovi modelli di servizio di gestione e co-operazione per rispondere ai bisogni dei soggetti anziani con decadimento cognitivo nell’ottica di sostenere il soggetto malato e la famiglia.
La coprogettazione seguirà il seguente piano:
1. Fase di coprogettazione dell’idea progettuale con l’attivazione di un tavolo che coinvolga tutti i soggetti che hanno manifestato interesse a essere coinvolti. Si prevedono 3 workshop con un processo da realizzarsi tra i mesi di aprile e maggio, in cui verrà definita l’idea progettuale, gli obiettivi e le azioni principali da intraprendere, nonché verrà individuato un soggetto capofila e i partner operativi da coinvolgere nella realizzazione delle attività.
2. Progettazione esecutiva della progettualità, con un processo da realizzarsi tra i mesi di giugno e di ottobre, in cui verranno concretizzate tutte le singole attività da realizzarsi nell’ambito del progetto dalla rete operativa dei partner per il raggiungimento dei risultati attesi.
3. Monitoraggio e valutazione del progetto (si ipotizza una durata di 24 mesi dall’avvio della progettualità) finalizzata a:
– monitorare e valutare il progresso del progetto rispetto a quanto pianificato;
– comprendere i punti di forza e debolezza dei processi messi in atto;
– valutare l’efficacia e l’impatto sociale del progetto.
4. Processo di modellizzazione del progetto, da realizzare nella fase conclusiva, che consenta di raccogliere i punti di forza e i punti di debolezza del percorso che possono essere organizzati in un flusso di azioni utili a definire il modello dell’intervento.
Tali attività verranno attuate dagli uffici della Fondazione in collaborazione con la Fondazione Emanuela Zancan Onlus.
Per leggere l’articolo di approfondimento La sfida demografica nel biellese tra calo della natalità e invecchiamento della popolazione a cura di OsservaBiella cliccare qui.
Per maggiori approfondimenti sulle finalità del tavolo di coprogettazione è possibile scaricare l’avviso di manifestazione di interesse, dove vengono indicate le modalità di partecipazione per gli Enti interessati.
Per segnalare l’interesse a partecipare al tavolo è necessario compilare la scheda di adesione.