Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione – Università di Torino: Aula 33 – Palazzo Nuovo – Via S. Ottavio n. 20 Torino.
Convegno
In occasione della dodicesima Giornata Nazionale del Braille, l’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti) ha organizzato, in collaborazione con il Club Italiano del Braille e il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’educazione dell’Università di Torino, un convegno dal titolo “Braille: sei punti per una chiave “d’accesso al sapere”, per continuare a promuovere la conoscenza e la diffusione del Braille – sistema di letto-scrittura “sempreverde” e di valore tuttora imprescindibile per le persone con disabilità visiva. Ci sono invenzioni che seppur straordinarie, con il passare del tempo vengono superate e sostituite da nuove scoperte grazie al progredire della scienza, della ricerca e dell’innovazione.
Il Braille, invece, il sistema di letto-scrittura a sei punti in rilievo inventato oltre due secoli fa, continua ad essere ancora oggi un indispensabile strumento di integrazione e cultura per tutte le persone con disabilità visiva, rimanendo fedele nell’uso e nell’efficacia a come lo aveva concepito Louis Braille». Dodici anni fa, con la Legge 126/07, è stata istituita, per il 21 febbraio, la Giornata Nazionale del Braille, quale momento di sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle persone con disabilità visiva. La Giornata coincide con quella Mondiale della Difesa dell’Identità Linguistica, promossa dall’Unesco. L’individuo con disabilità visiva impara a leggere con le dita, sente nascere la parola attraverso di esse, la può toccare, tradurre. È una fase fondamentale della vita, poiché è in questo momento che egli acquisisce gli strumenti indispensabili per avviare il proprio percorso d’inclusività e di cittadino. Il convegno sarà anche l’occasione per un confronto con esperti del mondo accademico, istituzionale e associativo, dando sempre piena evidenza al fatto che neppure oggi, con l’avvento delle tecnologie digitali, il Braille può dirsi superato: esso mantiene ancora intatta tutta la sua qualità educativa e ha un valore imprescindibile per le persone con disabilità visiva; è qualcosa che appartiene a loro nel profondo.
Ore 14.00: Registrazione dei partecipanti
Ore 14.15: Saluti e introduzione:
– Nicola Stilla, Presidente del Club Italiano del Braille – Mario Barbuto, Presidente nazionale UICI – Adriano Gilberti, Presidente UICI Piemonte
Ore 14.30: Il Braille, una storia di inclusione. Luciano Paschetta, Direttore I.RI.FO.R. Piemonte.
Ore 14.50: Il Braille a scuola, come e quando insegnarlo Silvia Lova, coordinatrice del settore educativo I.RI.FO.R. Torino
Ore 15.10: Il Braille e l’accesso a testi contenenti formule, grafici e tabelle Anna Capietto, Laboratorio “S. Polin” , Dipartimento di Matematica “G.Peano” – Università di Torino Ore 15.30: Il Braille e l’informatica tra tradizione e innovazione – Alessio Lenzi, consigliere e responsabile comitato informatico UICI Torino
Ore 15.50: L’azione dei Centri di Consulenza Tiflodidattica sul territorio nazionale e il ruolo del Braille nei percorsi di inclusione scolastica. – Linda Legname, Coordinatrice Nazionale dei CCT della Biblioteca e della Federazione.
Ore 16.10 Dibattito
Ore 16.50: Conclusioni: – Mario Barbuto, Presidente Nazionale UICI – Nicola Stilla, Presidente del Club Italiano del Braille
Ore 17.00: Chiusura dei lavori.
Moderatrice dei lavori: Cecilia Marchisio, Centro studi per i diritti e la vita indipendente -Università di Torino