Nello scorso mese di ottobre è stato presentato il VII Rapporto di Legambiente sugli ANIMALI IN CITTA’, un’indagine sul benessere animale valutato attraverso i servizi resi disponibili sul territorio(canili, anagrafe, gestione randagismo, vaccinazioni, gattili, gestione colonie feline, parchi dedicati, investimenti effettuati, ecc). Prendendo in considerazione diversi indicatori, sono state classificate le performance complessive di Comuni e ASL, valutate attraverso le seguenti categorie: “pessima”, “scarsa”, “insufficiente”, “sufficiente”, “buona”, “ottima”, “eccellente”.
A questo link l’intero rapporto: http://legambienteanimalhelp.it/animalincitta/
A questo link la sintesi dei dati nazionali: http://www.legambienteanimalhelp.it/animali-citta-2018/
Legambiente Circolo Biellese “Tavo Burat” riassume qui brevemente i dati locali. Al questionario hanno risposto sia nel 2016 che nel 2018 solo una decina di Amministrazioni Comunali su 80, una bassa partecipazione in media con il dato nazionale (9% degli intervistati).
I risultati nel biellese sono deludenti: il Comune di Biella (capoluogo) si attesta nella categoria “scarsa” con un punteggio complessivo di soli 16 punti (che è anche il dato medio provinciale); le migliori prestazioni sono state quelle di Selve Marconi, Tavigliano e Vallanzengo con 25-27 punti ma si rimane ancora nella categoria “insufficiente”.
L’ASL BI di Biella, con un punteggio di 22 punti, ricade nella categoria “insufficiente”; viceversa, l’ASL VC di Vercelli si piazza al primo posto in Italia con 48 punti, quindi nella categoria “buona”, e vince il riconoscimento nazionale 2018 quale miglior risultato nella valutazione dei 7 indicatori relativi al quadro di risorse/risultati, tra tutte le 66 aziende sanitarie che hanno fornito i dati.
Ovviamente il rapporto ANIMALI IN CITTA’ non ha come obbiettivo la mera assegnazione di una “pagella” ma vuole essere uno strumento utile per monitorare l’attenzione dei territori al benessere animale confidando che le buone pratiche vengano mutuate da più amministrazioni.
In tal senso, il Circolo di Biella sta sviluppando alcune iniziative per meglio conoscere e rendere note le problematiche esistenti riguardo alla gestione dei gatti abbandonati e dei randagi che vivono nelle colonie feline sul territorio. Ha già, infatti, condotto alcuni incontri con il Comune di Biella e l’ASL BI ed ha in programma la raccolta di video interviste con coloro che attualmente si stanno occupando di tali situazioni. L’obiettivo finale sarà quello di far emergere le problematicità esistenti, individuare le esigenze per affrontarle e quindi mettere in atto un progetto opportuno.