CTV_CENTRO TERRITORIALE VOLONTARIATO VERCELLI – BIELLA
  • Sedi Orari Contatti
Centro Territoriale Volontariato
  • Home
  • Chi siamo
    • Cosa sono i Centri di Servizio
    • Come nascono i Centri di Servizio
    • Profilo CTV
    • Organi Sociali
    • Struttura Tecnica_anno 2019
    • Documenti Ufficiali
    • Associati a CTV
    • Scarica il nostro logo
  • STAFF
  • associati
  • I Servizi
    • La Carta Servizi 2019
    • Accreditamento servizi
  • INFO ETS
    • COSTITUZIONE DI UN’ORGANIZZAZIONE
    • GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE
    • SICUREZZA E DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI
    • GDPR e Privacy
    • FATTURAZIONE ELETTRONICA
    • Donazioni liberali
    • Instant book sulla Riforma
  • Modulistica
  • Prenotazioni
  • FAI VOLONTARIATO
  • Le Leggi
  • Bandi

Diritto alla riparabilità: una petizione per contrastare l’economia usa e getta

Da RedattoreSociale.it - Quasi 80 mila firmatari chiedono all'Italia di contribuire a non depotenziare il pacchetto per un'economia circolare voluto dalla Commissione europea puntando su prodotti elettronici riparabili. “Chiediamo che questi oggetti si possano aprire, che i libretti di istruzioni siano più leggibili”

Condividi:

“Siamo stanchi dell’obsolescenza prematura dei prodotti che compriamo”. Dicono questo i quasi 80 mila firmatari della petizione “Garantire il diritto alla riparabilità nel pacchetto sull’economia circolare in Europa”. Indicano l’Italia come uno dei Paesi che sta ostacolando “alcune misure chiave del Pacchetto sull’Economia circolare”, adottate dalla Commissione europea per “per aiutare le imprese e i consumatori europei a compiere la transizione verso un’economia più forte e più circolare, in cui le risorse siano utilizzate in modo più sostenibile”, si legge sul sito dell’istituzione. “Il 10 gennaio ci saranno le ultime votazioni utili in ambito europeo legate al pacchetto Ecodesign e requisiti energetici, che dovrebbero vincolare i produttori a rendere reperibili più a lungo i pezzi di ricambio e a progettare un design che garantisca a tutti di aprire più facilmente i prodotti per aggiustarli. Per questo chiediamo all’Italia di non contribuire a diluire una norma che era partita come molto stringente”, afferma Donatella Pavan, fondatrice di Giacimenti Urbani, l’associazione che insieme a Restarters Milano ha lanciato la raccolta firme a settembre 2018. “Il 5 dicembre l’abbiamo letta pubblicamente al ministero dell’Ambiente, nell’ambito della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, e l’abbiamo consegnata al ministro Sergio Costa perché la sostenesse”.

Il documento chiede ai politici di mettere da parte le pressioni che possono arrivare dal mondo dei produttori, per sostenere invece misure capaci di “trasformare la nostra attuale economia ‘usa e getta’”. Invita a non perdere l’occasione, in un momento di particolare sensibilità e supporto diffuso alla lotta contro gli sprechi. “Un’inchiesta realizzata da Eurobarometer rivela che il 77% dei cittadini europei è a favore di prodotti più riparabili”, si afferma nel testo della petizione, mentre ogni anno, secondo le stime, produciamo 50 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici. “L’anno scorso, il Parlamento Europeo ha preso posizione votando in favore di prodotti elettronici più riparabili – recita la petizione -. L’Italia deve sostenere il Diritto alla riparazione, che allo stesso tempo aiuterà i nostri portafogli, e salverà il pianeta”. “Chiediamo che questi oggetti si possano aprire, quindi riparare, che i libretti di istruzioni siano più leggibili”, chiarisce Pavan, richiamandosi agli obiettivi europei per il riciclo e la longevità dei nuovi prodotti elettronici.

L’obiettivo delle associazioni ambientaliste è evitare che venga depotenziato e reso meno efficace nella sua applicazione lo strumento messo a punto per garantire un sistema più sostenibile: “La Commissione europea ha lavorato per anni sul Pacchetto sull’economia circolare – scrivono – con politiche per governare le risorse e i rifiuti, che fissano obiettivi per il riciclo più ambiziosi e nuove misure che renderanno elettrodomestici e prodotti elettronici più riparabili e longevi garantendo: l’accesso ai pezzi di ricambio, la documentazione per la riparazione, la facilità di smontaggio”. Il loro appello è indirizzato al commissario europeo per l’Ambiente Karmenu Vella, alla Commissione europea, al presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, al ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

Di Benedetta Aledda

Notizia precendente

Buon Natale, Ezio

Notizia successiva

Animali in città

riforma terzo settore

infobandi

biellainsieme.it

Inserisci I tuoi dati e premi Iscriviti

Leggi la nostra Informativa sulla privacy

Visualizza tutti gli appuntamenti
Current Month

febbraio, 2019

opzioni di visualizzazione

visualizzazione da:

data

data

tipo di evento:

Vercelli - Biella...>>

Vercelli - Biella...>>

Biella

Vercelli

lun

mar

mer

gio

ven

sab

dom

-

-

-

-

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19

20

21

22

23

24

25

26

27

28

nessun evento

Firenze, 120mila euro per sostenere il centro alcologico
mar, Feb 19, 2019, Continue reading at the source
"Racconta la tua storia di volontariato, diventerà un libro"
mar, Feb 19, 2019, Continue reading at the source
Migranti, nel 2018 nel mondo realizzato meno del 5% dei reinsediamenti
mar, Feb 19, 2019, Continue reading at the source
Droghe, in Toscana i giovani si riabilitano scalando le montagne
mar, Feb 19, 2019, Continue reading at the source

CTV Sede Legale

via Orfanotrofio 16, 13900 Biella
mail info@centroterritorialevolontariato.org
mail ctv@pec.wmail.it
C.F 90037610020 – P.IVA 02509340028

CTV Sede Vercelli

corso Libertà 72, 13100 Vercelli
tel 0161 503298 - numero verde 800.947.177
mail info@centroterritorialevolontariato.org

CTV Sede Biella

via Orfanotrofio 16, 13900 Biella
tel 015 8497377 - numero verde 800.945.292
mail info@centroterritorialevolontariato.org

Il CENTRO TERRITORIALE PER IL VOLONTARIATO è csv net

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok